Sanità, al via la sperimentazione del ricettario per i medici volontari
- Postato il 22 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. La giunta regionale ha approvato una delibera che consente ai medici volontari operanti all’interno di associazioni, organizzazioni di volontariato e onlus attive sul territorio regionale di utilizzare il ricettario standardizzato del servizio sanitario nazionale, sia in formato dematerializzato che cartaceo.
Il provvedimento è sperimentale e ha una durata di due anni. La misura riguarda esclusivamente la prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale e si rivolge a persone in condizione di fragilità, come cittadini comunitari non iscritti al SSN (ENI), cittadini extracomunitari temporaneamente presenti (STP), persone prive di unità (PSU), nonché cittadini italiani indigenti sprovvisti del medico di medicina generale.
L’iniziativa arriva grazie anche all’attivazione di un tavolo tecnico congiunto tra l’assessorato alla Sanità e alle Politiche Sociali della Regione Liguria, l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Genova, Asl3 e la rete degli ambulatori sociosanitari di volontari attivi sul territorio cittadino. Il percorso ha preso avvio attraverso un ascolto dei referenti degli ambulatori sociali e sociosanitari, in particolare di quelli presenti nel centro storico genovese.
“Con l’avvio di questa sperimentazione – ha detto l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò – diamo una risposta concreta a bisogni di salute spesso trascurati, offrendo a chi vive in condizione di marginalità sociale la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie essenziali. Mettere a disposizione dei medici volontari strumenti operativi come il ricettario SSN significa rafforzare una rete di assistenza che arriva dove i canali ordinari non sempre riescono ad arrivare, evitando anche accessi al Pronto Soccorso per eventuali malattie che possono essere intercettate preventivamente. È un passo avanti verso un sistema sanitario più equo, inclusivo e rispettoso dei diritti di tutti”.