Savona, Marabello (Movimento Indipendenza): “Provincia di anziani e forse con un futuro senza la comodità del treno”
- Postato il 1 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Provincia. “Il rapporto 2024 stilato dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria conferma la provincia di Savona con la più alta presenza di persone anziane, le stesse che spesso utilizzano il treno perché è più comodo, specialmente se non hanno l’auto e alle quali vengono offerti vantaggi come tariffe agevolate e la possibilità di viaggiare senza lo stress della guida. Ma questa opportunità per chi non è più giovane, forse un domani, potrebbe essere vanificata dallo scellerato spostamento a monte della ferrovia nella tratta tra Finale Ligure e Andora. Un’opera costosa e inutile che oltre a creare problemi di mobilità soprattutto per gli anziani, se sarà realizzata, avrà effetti negativi anche sul turismo e sull’ambiente”. È quanto afferma Fabrizio Marabello, membro della Direzione Nazionale e coordinatore di Savona e provincia del Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno.
“Le ripercussioni dello spostamento ferroviario sulla vita sociale delle persone anziane non sono assolutamente da sottovalutare. Quante sono le persone della cosiddetta terza età che utilizzano il treno nel nostro comprensorio per recarsi in ospedale o per andare a trovare i figli e assistere i nipoti? Sicuramente non poche!
“Inoltre – prosegue Marabello – siamo sicuri che a opera completata sarà garantito un comodo servizio navetta per raggiungere le stazioni trasferite a monte? In Italia, grazie a Dio, le stazioni sono spesso centrali e si può arrivare a destinazione direttamente nel cuore della città, evitando il traffico e la ricerca di parcheggio. Oltre agli sconti e alle agevolazioni per gli anziani introdotte dalle compagnie ferroviarie, viaggiare in treno permette di sedersi, rilassarsi e godersi il viaggio, piuttosto che concentrarsi sulla guida nel traffico della statale Aurelia (soprattutto in estate e nei giorni di ponte) o peggio in una autostrada continuamente ostacolata dai cantieri”.
“La questione dello spostamento a monte della ferrovia (chiamato impropriamente raddoppio con lo scopo di ingannare le persone) è divisiva perché chi sostiene questo progetto ha in testa quarant’anni di propaganda ininterrotta per cui lo spostamento rappresenta la soluzione di tutti i mali della Liguria … ma ora sappiamo bene che non è così. E siccome – conclude Marabello – il Movimento Indipendenza ritiene di essere dalla parte del giusto, cioè della tutela del territorio e di quanti ci vivono e vorranno vivere, tireremo dritto per questa strada insieme ai comitati territoriali, alle associazioni e a quei cittadini che si oppongono allo spostamento”.