Scuola di Muragne a Ceriale, il consigliere Nervo: “Immobile pubblico da valorizzare, demolirlo è un danno erariale”

  • Postato il 20 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Ceriale . “Sono ormai molti anni che la scuola di Muragne è in disuso, ma questo non vuol dire che debba essere demolita per forza. L’attuale amministrazione ad inizio mandato aveva inserito l’edifico che ospitava la scuola di Muragne nel piano delle alienazioni e valorizzazioni per poter procedere alla sua vendita; e, grazie ad uno studio redatto dall’ufficio tecnico comunale, il Comune avrebbe potuto incassare dalla vendita dell’immobile una somma di circa Euro 1.185.000,00 ( somma di grande importanza che si sarebbe potuta investire in opere pubbliche )”. Lo fa sapere, in una nota, il consigliere comunale di minoranza di Ceriale Piercarlo Nervo.

“Dopo circa un anno, l’amministrazione ha deciso di stralciare dal piano la scuola e di stanziare la somma pari ad Euro 120.000,00 per la sua demolizione – sottolinea -. Alla domanda da me formulata, durante un consiglio comunale, per sapere quale fosse il progetto che l’amministrazione voleva raggiungere con la demolizione della scuola, il Sindaco mi rispose che stavano lavorando ad un progetto e appena pronto lo avrebbero reso pubblico. Abbiamo atteso diversi mesi e l’unica cosa che è comparsa è la determina redatta dall’ufficio tecnico sulla fattibilità dell’intervento, nonché la determina per incaricare un professionista come responsabile della sicurezza durante la fase di demolizione della scuola”.

Spiega Nervo: Alla luce di ciò è chiaro che dietro la demolizione non vi era e non vi è alcun progetto ma la semplice volontà di demolire la scuola. Pur capendo che un immobile in disuso non è sicuramente bello da vedersi ed è necessario un suo continuo mantenimento, anche mediante la pulizia dell’area che lo circonda in modo abituale, ritengo che il fabbricato abbia, oltre che un valore storico ed affettivo per chi ha frequentato quella scuola, anche un valore economico che non va depauperato, ma ben si va valorizzato, o con un intervento pubblico che ne preveda la sua rimessa in funzione oppure con la sua vendita, che permetterebbe di incamerare delle risorse per procedere con nuovi progetti per lo sviluppo del nostro paese; magari investendo le risorse in opere che riguardano l’ambito scolastico visto che i proventi deriverebbero proprio dalla vendita di una scuola”.

“Purtroppo questa amministrazione, che è priva di idee, ha deciso di demolire la scuola senza alcuna nuova idea progettuale; questo comportamento, nell’ambito pubblico fa configurare un danno erariale ( il danno erariale si configura quando una condotta dolosa o gravemente colposa di un dipendente pubblico o amministratore causa una perdita economica per lo Stato o un ente pubblico ). Visto che nel consiglio comunale del 29.04.2025 (video allegato, ndr) è emerso che non è solo un mio pensiero e dei miei colleghi di minoranza, abbiamo ben chiarito la nostra posizione: nel momento in cui l’amministrazione procederà con la demolizione della scuola presenteremo un esposto alla corte dei conti per danno erariale. Invitiamo l’amministrazione a ritornare sui suoi passi, fermando la demolizione delle scuole per  mettere in atto una progettualità che sia di beneficio e non di danno al nostro Paese”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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