Serie D, il Ligorna saluta il suo capitano. Stefano Botta appende gli scarpini al chiodo: “Pasillo de honor emozionante, sapevo che prima o poi sarebbe dovuto succedere”

  • Postato il 6 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Stefano Botta addio al calcio

Cairo Montenotte. Una giornata speciale. Domenica pomeriggio, in occasione del match valevole per l’ultima giornata del girone “A” del campionato di Serie D che ha visto sfidarsi Cairese e Ligorna, Stefano Botta ha dato l’addio al calcio giocato. Ex tra le altre di Genoa e Virtus Entella (squadre con cui ha ottenuto due storiche promozioni), il capitano dei genovesi all’87’ è stato sostituito per permettere a compagni, addetti ai lavori e tifosi presenti presso il “Cesare Brin” di Cairo Montenotte di tributargli il “pasillo de honor”.

“Al momento della sostituzione non sapevo nulla – racconta Botta nel post-gara -, però è stata una bella emozione. A dire la verità sto provando tuttora una sensazione strana, questo anche se prima o poi sapevo che sarebbe dovuto succedere (riferimento alla scelta di dare l’addio al calcio, ndr). Sinceramente sono contento che sia capitato qui con i miei compagni”.

In seguito il classe 1986 ha ripercorso alcuni dei momenti della propria carriera: “Mi sarei voluto comportare diversamente in svariate partite perse, mentre uno dei momenti che ricordo con più affetto è la promozione ottenuta con il Ligorna giocando proprio contro la Cairese a Vado in occasione della finale del campionato di Eccellenza. Anche le promozioni con Genoa ed Entella a dirla tutta sono grandi ricordi”.

Successivamente Botta ha espresso un giudizio sulla stagione disputata dal Ligorna: “Come squadra speravamo quantomeno di arrivare ai playoff, però purtroppo ci è mancato qualcosa. La nostra idea iniziale era quella di giocarci il campionato il più possibile, ma poi il Bra ha disputato un percorso difficile da sostenere per chiunque. A quel punto ci siamo trovati a dover guardare ai playoff, che però essendo fini a sè stessi non sono riusciti a trasmetterci quello stimolo in più”.

Infine il capitano del sodalizio genovese ha concluso il proprio intervento guardando al futuro: “Sicuramente in futuro mi vedo sul campo, tuttavia non ho ancora parlato con la società”.

Autore
Il Vostro Giornale

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