Sfuma l’ex caserma Garibaldi come nuova sede dell’Arma dei carabinieri di Vibo
- Postato il 12 giugno 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 1 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Sfuma l’ex caserma Garibaldi come nuova sede dell’Arma dei carabinieri di Vibo
Sfuma la possibilità di destinare ai sede dell’Arma dei Carabinieri lo storico complesso dell’ex caserma Garibaldi, nel centro storico di Vibo, per alcuni vincoli imposti dalla legge. Il sindaco Romeo disponibile a individuare una nuova casa in cui allocare il presidio della Benemerita
VIBO VALENTIA – Sfuma la possibilità di destinare a sede dell’Arma dei Carabinieri lo storico complesso dell’ex caserma Garibaldi – sita nel centro storico di Vibo Valentia, confinante con la chiesa di santa Maria la Nova, che dopo il robusto restauro ospita al momento le classi della scuola don Bosco. La notizia è ormai certa anche perché il Comune in questi giorni ha ricevuto due lettere da parte del Ministero dell’Interno nelle quali si mette nero su bianco la rinuncia a proseguire l’iter intrapreso nel 2018 dall’ex giunta comunale guidata da Elio Costa e successivamente ratificata dal commissario straordinario qualche settimana dopo – a seguito della caduta dell’amministrazione – e nel maggio del 2020 dal civico consesso sotto la Giunta Limardo.
LE MOTIVAZIONI DEL PASSO INDIETRO
Le motivazioni sarebbero riconducibili alla tempistica. Più specificatamente i locali dello storico complesso sito in Piazza Diaz dovevano essere inizialmente destinati al museo dell’Arma ma la normativa impone che prima di procedere ad un cambio di destinazione – e il Comando aveva infatti individuato proprio in quei locali la sua nuova sede vista l’ormai inadeguatezza di quella attuale su via Pellicano – debbano trascorrere cinque anni. Un tempo non ritenuto congruo dal ministero e quindi anche dalla stessa Arma che a quel punto ha declinato la proposta.

IL SINDACO DI VIBO DISPONIBILE A INDIVIDUARE UN’ALTRA SEDE
Ad ogni modo il sindaco Enzo Romeo si è detto totalmente disponibile ad individuare una nuova e funzionale sede per il comando provinciale in città. Chiaramente servirà una struttura dotata di numerosi e ampi locali nonché uno spazio adeguato per il parcheggio e il ricovero dei mezzi. L’intenzione è quella di non allontanarsi dal centro abitato anche per avere una tempestiva risposta in caso di emergenza.
LA GENESI DELLA VICENDA DELLA NUOVA SEDE DEI CARABINIERI
La vicenda trae origine, come detto, nel maggio del 2018 quando la giunta comunale guidata dall’ex sindaco Elio Costa aveva deliberato l’approvazione del progetto esecutivo dei lavori di “Ristrutturazione dell’ex convento dei Padri Minori Osservanti, già Caserma Garibaldi, da destinare a “Palazzo dei Musei”, costituito da due lotti funzionali: il primo di 3,2 milioni per il quale sussiste la copertura finanziaria a valere sui fondi Por Calabria 2014/2020 e il secondo di 480mila euro per il quale occorreva reperire le risorse economiche.
Ma prima della caduta dell’esecutivo, l’Arma dei Carabinieri, per il tramite del Comando territoriale, aveva espresso il proprio interesse istituzionale a parte dell’immobile, avendo esigenza di allocare in idonea sede pubblica una Sezione espositiva aperta al pubblico di reperti e opere d’arte del patrimonio del Nucleo di Tutela dei Beni Culturali dei Carabinieri presso il Mibact – Soprintendenza Regionale della Calabria – e di reperti espositivi della Sezione dei Carabinieri Forestali nell’ambito dell’attività di conservazione e tutela del patrimonio naturalistico calabrese, nonché altro materiale espositivo relativo alla storia dell’Arma.
LA CONCESSIONE GRATUITA DI 99 ANNI ALL’ARMA DEI CARABINIERI
L’immobile era stato, quindi, giudicato idoneo a tale funzione, nonché ad ospitare servizi complementari del Comando Provinciale ed area parcheggio di supporto al Polo Museale ed alle vetture di servizio del comando e quindi il commissario Guetta, con i poteri del Consiglio Comunale, aveva approvato la delibera di concessione dello stabile che è attualmente in fase di ristrutturazione attraverso i fondi del Por Calabria, fissando però la data del comodato d’uso a 5 anni.
Ma la Regione ha rilevato, anche a seguito di una riunione con i vertici dei Carabinieri di Vibo, che tale termine non potesse essere inferiore a 30 anni. La Giunta ne aveva preso atto e deliberato in tal senso. Nel maggio dello scorso anno, l’ultimo step, con il Consiglio comunale che aveva ratificato il tutto e quindi anche la tempistica di comodato d’uso per 99 anni all’Arma dei carabinieri. Adesso questo stop che appone la parola fine a quella soluzione.
Il Quotidiano del Sud.
Sfuma l’ex caserma Garibaldi come nuova sede dell’Arma dei carabinieri di Vibo