Si infittisce il giallo dell’ereditiera Ana Maria Henao: morto in carcere l’ex marito, era accusato di averla uccisa e fatta sparire
- Postato il 29 aprile 2025
- Crime
- Di Il Fatto Quotidiano
- 3 Visualizzazioni
.png)
David Knezevich, l’ex marito dell’ereditiera scomparsa Ana Maria Henao, è morto in carcere. Il 37enne, accusato di aver ucciso e fatto sparire la Henao, era in attesa di giudizio per presunto omicidio e occultamento di cadavere. L’uomo è stato trovato senza vita nella sua cella del Centro federale di detenzione di Miami. Il suo legale ha chiesto pubblicamente che sia fatta luce sulle cause della sua morte, anche se tutti i dettagli del caso propendono per un suicidio. Knezevich era un uomo d’affari della Florida accusato di rapimento e di omicidio della ricca ereditiera ed ex moglie 40enne.
Il problema, del resto, è che la donna è si scomparsa da mesi, ma il suo corpo non è mai stato ritrovato. Nei mesi scorsi le ricerche si erano peraltro concentrate proprio in Italia, nella zona tra Cogollo del Cengio e Piovene Rocchette, ai piedi dell’Altopiano di Asiago, nel vicentino. Recentemente il ritrovamento di alcune ossa nel fiume Astico avevano fatto brindare temporaneamente gli investigatori che però hanno poi dovuto fare i conti con il risultato delle analisi: resti di animali.
Ana Knezevich non era stata più vista dal 2 febbraio 2024. La donna si era trasferita a Madrid in un appartamento affittato poche settimane prima per fuggire dal marito da cui aveva divorziato mesi prime e ricominciare una nuova vita. La ricostruzione degli inquirenti vuole che la notte precedente alla scomparsa della donna, Knezevich avrebbe rubato una targa da un’auto a Madrid, inserendola al posto di quella dell’auto a noleggio sulla quale viaggiava. Il giorno successivo ci sarebbero testimonianze che hanno visto l’uomo acquistare spray, nastro adesivo, giacca e casco da moto nero.
E proprio il 2 febbraio le telecamere di fronte all’appartamento in affitto della donna avrebbero ripreso un uomo con il volto coperto da un casco, mentre spruzza spray sull’obiettivo della telecamera. Un’altra testimonianza avrebbe rivelato che un uomo, somigliante a Knezevich, è uscito con una ampia valigia dall’appartamento della donna proprio il giorno dopo la sua scomparsa. Nel novembre 2024 un tribunale statunitense ha formulato l’accusa per Knezevich: avrebbe “intenzionalmente, deliberatamente, e con premeditazione, ucciso Ana Maria Henao”.
L'articolo Si infittisce il giallo dell’ereditiera Ana Maria Henao: morto in carcere l’ex marito, era accusato di averla uccisa e fatta sparire proviene da Il Fatto Quotidiano.