Si nascondono dietro un’auto per poi riunirsi al gruppo poco prima dell’arrivo: l’assurda strategia di due ciclisti
- Postato il 4 agosto 2025
- Sport News
- Di Il Fatto Quotidiano
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Il ciclismo regala a volte storie serie, altre che hanno dell’incredibile. Due corridori olandesi sono stati squalificati dal Tour de Guadeloupe per non aver percorso l’intera distanza di una tappa. Ma in che senso? Secondo fonti locali, Niels Tenniglo e Huub Van Kapel – del team team RC Jan Van Arckel – sono stati sanzionati domenica dopo essere stati ripresi in un video mentre si nascondevano dietro un’auto e poi cercavano di rientrare nel gruppo.
L’organizzatore della gara, Frederic Theobald, ha dichiarato all’emittente Guadeloupe 1 che “non hanno percorso l’intera distanza e hanno cercato di rientrare nel gruppo al velodromo” dopo essere apparentemente rimasti indietro in precedenza. I corridori – che indossavano le pettorine numero 74 e 75 – rischiano anche una multa da parte dell’UCI e la perdita di punti per la classifica mondiale, oltre a delle pesanti sanzioni dal proprio team, che ha dichiarato: “Parleremo con i diretti interessati e prenderemo provvedimenti”.
Theobald ha affermato che seguiranno ulteriori sanzioni poiché ci sono anche altri corridori che si sono aggrappati alle auto, anche questi ripresi in un video. “Ci sono altri ciclisti che si sono attaccati alle auto, con video a supporto. Quindi, ci saranno ulteriori sanzioni domani mattina. Vi ricordo che il ciclismo è uno sport che si pratica pedalando e tenendosi al manubrio, al manubrio e a nient’altro… È pericoloso“. Il giro – che si è corso in Guadalupa, una regione e un dipartimento francese nei Caraibi – ha visto anche altri incidenti.
Le parole dell’organizzatore
A spiegare nel dettaglio l’accaduto è stato proprio Frederic Theobald, organizzatore della gara, che ha spiegato: “L’arbitro li ha visti, il presidente della giuria li ha visti partire, ma non aveva i numeri dei pettorali. E nel frattempo, ho un amico che si è fermato lì vicino – davanti al velodromo – e mi ha detto che c’erano due corridori, il 74 e il 75, che erano vicino a lui e che poi si sono uniti al gruppo. E subito dopo, ho avuto due video a supporto di questa grande farsa. È molto grave! Il commissario li ha esclusi durante la gara. Hanno continuato, ma sono stati esclusi“.
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