Sinner, Roddick non ci crede: “E’ la prima volta che vedo una cosa del genere”. E per Henman è semplicemente perfetto
- Postato il 7 giugno 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Una partita che potrebbe rimanere nella storia del tennis e del Roland Garros per tanti motivi diversi. Il successo di Jannik Sinner nella semifinale dello slam francese contro Novak Djokovic potrebbe infatti rappresentare un passaggio di consegne: per il bacio del serbo alla terra rossa di Parigi, per il modo in cui è avvenuta e per quello che significa per Jannik.
La versione migliore di Djokovic
Nelle ultime due partite al Roland Garros, Novak Djokovic è tornato a mostrare la migliore versione di sè e del suo gioco. Il campione serbo sale sempre di livello quando gioca negli Slam e a Parigi ci è riuscito ancora una volta dopo un anno molto complicato a livello di prestazioni e di risultati. E dall’altra parte del campo ha trovato un Sinner che ha fatto fatica col servizio, ma neanche questa combinazione è bastata non solo per la vittoria ma nemmeno per strappare un set.
L’incredulità di Roddick
Ad analizza il match di semifinale a Parigi, anche Andy Roddick. L’ultimo numero al mondo statunitense, da tempo diventato podcaster e opinionista televisivo, è apparso incredulo sulla tattica utilizzata da Jannik Sinner nel corso della semifinale: “E’ la prima volta che vedo qualcuno affrontare in modo così diretto Djokovic, lo ha affrontato in modo che non ha fatto nessuno. Sinner è il primo a farlo. Anche Alcaraz lo batte utilizzando dropshot, colpi improvvisi, variazioni. E’ la prima volta che vedo qualcuno prendere il centro del campo dalle mani di Novak e farlo in maniera costante. Non solo per un game o per un set, Novak ha dovuto lasciare il centro del campo che è la situazione che gli ha dato di più in carriera. Djokovic è sempre stato imbattibile nel confronto diretto, era una cosa che non ha fatto nessuno. Sinner può e l’ha fatto”.
Henman e la strategia di Sinner
La strategia messa in campo da Sinner viene applaudito da un altro grande del tennis come Tim Henman: “La tattica scelta da Sinner è stata perfetta. Ha preso in mano il controllo del gioco e poi ha approfittato di ogni vantaggio a disposizione. La velocità e la capacità di Sinner sono state impressionanti. Anche nei momenti più delicati è sempre rimasto aggressivo. Non ha dato tregua a Djokovic e lo ha costretto a trovarsi sempre in una posizione difensiva. E’ stata una prestazione eccezionale”.