Sinner un altro trionfo a Vienna Rimonta Zverev dopo una battaglia

  • Postato il 26 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Una battaglia durissima di due ore e mezzo e alla fine Jannik Sinner trionfa nell’Atp 500 di Vienna contro il tedesco Aleksander Zverev che ha giocato una grande partita e ha ceduto solo negli ultimi due giochi, quelli che alla fine sono risultati decisivi per la vittoria dell’altoatesino.  Sinner conquista così il ventiduesimo torneo della carriera, il quarto nel 2025, e continua la caccia per tornare numero uno: cinquecento punti ad Alcaraz li ha recuperati, ora i due (staccati di 840 punti) si ritroveranno a Parigi. 

Zverev in gran forma

E’ stata una partita bellissima giocata ad altissimi livelli tecnici con Zverev che ha ritrovato i suoi colpi migliori e che se dovesse confermarsi a questi livelli potrebbe diventare l’unica alternativa al duopolio Alcaraz-Sinner. Jannik a inizio partita è sembrato poco concentrato, non ha sfruttato una palla break nel primo gioco e poi si è fatto strappare il servizio quando era in vantaggio 40-0. Sasha a Vienna ha giocato un ottimo torneo e sfruttando il suo servizio si è portato sul 4-1, poi Sinner non ha sfruttato due palle -break e il tedesco ha chiuso il primo set 6-3. Nel secondo set Sinner ha alzato il ritmo, le percentuali di servizio della prima sono salite dal 58% all’80 e anche alla risposta è stato più efficace. Nel secondo gioco Zverev commette due doppi falli, ha un calo vistoso (cosa che gli capita spesso) e Sinner scappa fino a chiudere 6-3 senza rischiare mai sul suo servizio.

Nervi saldi

La partita va avanti con grandissimo equilibrio: Sinner e Zverev sparano colpi di inaudita potenza da fondo campo e tutto resta in perfetta parità fino al 5-5. E’ a questo punto, nei momenti decisivi, che si vede la differenza tra un grande giocatore e un fuoriclasse. Sul suo servizio Zverev ha una palla per andare sul 6-5, ma Jannik la annulla e poi si guadagna una palla break. La tensione è altissima e alla fine di uno scambio durissimo è Zverev a sbagliare. Così Jannik sul proprio servizio può chiudere 7-5 senza lasciare neanche un punto all’avversario. Straordinaria la gestione del momento decisivo del match da parte di Sinner che dimostra la sua freddezza nei momenti decisivi del match. Jannik è ovviamente contento del successo: “Inizio difficile per me in questa finale, avevo palle break ma sono partito indietro. Ho provato però di rimanere lì mentalmente, giocando quando contava il mio miglior tennis. Ho cercato di spingere, e sono contento di aver vinto un altro titolo. La cosa più importante è cercare di non mollare, rimanere lì. La chiave è stata servire bene, risparmiare energie in battuta. Una grande performance di tutti e due”.

Autore
Panorama

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