Spiagge della Spagna, paradisi di sabbia e onde che lasciano senza fiato

Con più di 7.900 chilometri di costa che si affacciano sul Mediterraneo, l’Atlantico e il Mar Cantabrico e più di 60 isole, la Spagna è la destinazione perfetta per chi desidera una fuga estiva al mare. Il Paese del Flamenco offre una varietà incredibile di paesaggi marini, tra spiagge di sabbia bianca e fine, scogliere imponenti e calette nascoste e a volte prive di folla.

Il clima mediterraneo garantisce estati calde e soleggiate, mentre le correnti atlantiche rinfrescano le coste nord-occidentali, creando un mix perfetto per ogni tipo di viaggiatore. Le spiagge sono davvero tantissime, ma noi di SiViaggia abbiamo provato a selezionare per voi le migliori per l’estate.

Playa de Ses Illetes, Formentera

Iniziamo questo magnifico viaggio estivo da Playa de Ses Illetes, un incredibile capolavoro di Formentera. Questa meraviglia delle Baleari si presenta come un lungo nastro di sabbia bianca finissima che si perde tra acque turchesi e cristalline, con un fondale che digrada dolcemente e rende il bagno un vero piacere per tutte le età.

Situata nel Parco Naturale di Ses Salines, un’area protetta che contribuisce a mantenere intatto il suo fascino naturale e la sua pulizia, ha bisogno di essere tutelata e rispettata. Proprio per questo motivo, negli ultimi anni sono state introdotte regole utili a preservarne l’ecosistema: l’accesso al parcheggio è limitato, soprattutto in alta stagione, per evitare il sovraffollamento. I

Inoltre, è disponibile il noleggio di ombrelloni e sedie (attenzione, la quantità è limitata), e molte attività motoristiche come il jet ski sono vietate per mantenere la tranquillità e l’integrità dell’ambiente. Questa tutela di Ses Illetes rappresenta un esempio virtuoso di gestione del turismo di massa, fondamentale per salvaguardare un ecosistema così fragile.

Per viverla al meglio è consigliato arrivare presto la mattina, prima che vi si riversino i turisti, mentre per regalarsi un’esperienza più autentica vale la pena fare una passeggiata lungo la costa fino a raggiungere le calette vicine. Tra queste c’è l’affascinante Cala Saona, con acque calme e atmosfera tranquilla, molto apprezzata da chi cerca relax lontano dalla folla.

Playa de Ses Illetes, Formentera
Fonte: iStock
Tutta la bellezza di Playa de Ses Illetes

Playa de Las Catedrales, Galizia

Situata nel comune di Ribadeo, nella provincia di Lugo, è una delle spiagge più spettacolari della Spagna. Conosciuta per le sue imponenti formazioni rocciose modellate nel corso dei secoli dalla forza della natura, offre uno spettacolo unico al mondo. Parliamo quindi di un monumento naturale, dove è obbligatorio prenotare l’accesso tramite il portale ufficiale della Xunta de Galicia.

Il momento migliore per visitare la Playa de Las Catedrales è durante la bassa marea, in quanto è possibile dedicarsi a un’esperienza speciale: camminare sotto gli archi e ammirare le formazioni rocciose da vicino. Tuttavia, è importante essere a conoscenza che le maree qui sono molto ampie, e che quindi il tempo a disposizione per esplorarla è limitato a poche ore.

È perciò fondamentale consultare gli orari delle maree prima della visita per pianificare l’accesso in sicurezza. Nelle vicinanze della spiaggia c’è un parcheggio gratuito che in alcune giornate si riempie rapidamente. Inoltre, scarseggiano i ristoranti ed è quindi decisamente opportuno portare con sé cibo e bevande.

Playa de Aiguablava, Costa Brava

Molto affascinante è anche Playa de Aiguablava, una delle spiagge più celebri della Costa Brava. Situata nel comune di Begur, nella provincia di Girona, è lambita da acque turchesi e cristalline, sabbia dorata e un ambiente naturale protetto dalle colline circostanti. Il lido è davvero piccolino, poiché ha una lunghezza di circa 65 metri e una larghezza di 34, e per questo si rischia trovarla piuttosto affollata nei mesi più caldi.

A disposizione ci sono numerosi servizi, tra cui noleggio di attrezzature nautiche, docce, servizi igienici, fontane per il lavaggio dei piedi e contenitori per i rifiuti.

È anche un luogo popolare per praticare attività come il diving, lo snorkeling e il kayak. In più, è possibile intraprendere dei sentieri panoramici che permettono di esplorare la bellezza naturale della regione.

Playa de Bolonia, Andalusia

Nel comune di Tarifa, parte della provincia di Cadice, si estende Playa de Bolonia, una vasta distesa di sabbia bianca, lunga circa 3.800 metri e larga 70, incorniciata da una maestosa duna di sabbia alta oltre 30 metri e larga 200, dichiarata Monumento Naturale nel 2001 per il suo valore ecologico e paesaggistico.

Con acque cristalline ideali per il nuoto, lo snorkeling e il surf, è un luogo privilegiato per gli appassionati di sport acquatici, come il kitesurf e il windsurf. La duna di Bolonia, in continua evoluzione a causa dei venti di levante, offre panorami spettacolari sullo Stretto di Gibilterra e sulla costa marocchina.

Ma non è tutto, perché a pochi passi dalla spiaggia si trovano le rovine di Baelo Claudia, un’antica città romana fondata nel II secolo a.C. Sulla spiaggia sono presenti alcuni chiringuitos e ristoranti che offrono piatti a base di pesce fresco locale. È consigliabile portare con sé acqua e protezione solare, poiché le strutture sulla spiaggia sono limitate.

Playa de Bolonia, Spagna
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La magnifica Playa de Bolonia

Playa de Rodas, Isole Cíes

Playa de Rodas è la spiaggia più celebre delle Isole Cíes, un angolo di paradiso situato nel Parco Nazionale Marittimo-Terrestre delle Isole Atlantiche della Galizia. Spesso descritta come “I Caraibi nascosti d’Europa”, si distingue per la sua sabbia bianca e fine, le acque turchesi e un paesaggio naturale incontaminato.

Nel 2007, il quotidiano britannico The Guardian l’ha definita “la migliore spiaggia del mondo”, un riconoscimento che ha contribuito ad aumentarne la fama internazionale.

Per preservarne l’ecosistema, l’accesso è regolamentato: è obbligatorio ottenere un permesso rilasciato dalla Xunta de Galicia, che può essere richiesto fino a 90 giorni prima della visita. Senza questo permesso, non è possibile accedere all’isola, nemmeno con prenotazioni di traghetti. Durante l’alta stagione, i posti disponibili sono limitati a circa 1.600-1.800 visitatori al giorno.

Cala Comte, Ibiza

Assolutamente straordinaria è Cala Comte, conosciuta anche come Cala Conta, una delle spiagge più amate di Ibiza. Celebre per le acque cristalline, la sabbia dorata e i tramonti mozzafiato che attirano visitatori da tutto il mondo, è in realtà composta da tre spiagge principali:

  • Platges de Comte: ampia e sabbiosa, ideale per famiglie e nuotatori;
  • Racó d’en Xic: una piccola caletta più intima, popolare tra i nudisti e raggiungibile tramite una scalinata scavata nella roccia;
  • Cala Escondida: una piccola baia più appartata, accessibile solo a piedi e perfetta per chi cerca tranquillità.

Vi sono diversi servizi, tra cui lettini e ombrelloni a noleggio, ristoranti e bar, boutique e bagnini. È anche un lido per non fumatori, quindi è importante rispettare questa regola per mantenere l’ambiente pulito e piacevole per tutti. Uno degli aspetti più affascinanti di Cala Comte è il tramonto. La sua posizione a ovest offre una vista spettacolare mentre il sole cala dietro gli isolotti di s’Espartar e Sa Conillera. Per evitare la folla (sì, c’è davvero molto spesso), si suggerisci di arrivare al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Playa de la Malvarrosa, Valencia

È lunghissima ma anche straordinaria: benvenuti a Playa de la Malvarrosa, una delle più incredibili di Valencia, dove la tradizione marinara si fonde con la modernità urbana. Un angolo della città che si presenta come un’enorme distesa di sabbia dorata lambita da un mare che invita a tuffarsi.

Facilmente raggiungibile dal centro, offre una vasta gamma di servizi sparsi sui suoi circa 1.300 metri di lunghezza e 140 metri di larghezza. Si consiglia di arrivare presto al mattino o nel tardo pomeriggio per evitare la miriade di persone e anche di non lasciare oggetti di valore incustoditi sulla sabbia.

Playa de Sotavento, Fuerteventura

Playa de Sotavento, che sorge nella penisola di Jandía (sud-est di Fuerteventura), è una distesa di sabbia dorata lunga circa 8–10 km, che prende forma con l’alta e bassa marea: al calare dell’acqua, si formano lagune spettacolari dove passeggiare o fare il bagno, mentre il mare resta basso e caldo.

Una sorta di sogno a occhi aperti, anche perché circondata da dune, montagne vulcaniche e inserita nel contesto protetto del Parco Naturale di Jandía, un luogo intatto, selvaggio e lontano dai servizi convenzionali. Qui i venti alisei soffiano in modo costante e stabile tutto l’anno, creando condizioni top per windsurf e kitesurf.

Non ci sono servizi e si consiglia di arrivare al mattino presto o al tramonto in modo da risparmiarsi il vento forte e la possibile ressa. Per una vista mozzafiato dall’alto, bisogna raggiungere il Mirador de Sotavento de Jandía o El Salmo Viewpoint, da cui osservare panorami a 360° fra sabbia e oceano.

Playa de Sotavento, Fuerteventura
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L’incredibile Playa de Sotavento

Playa de Es Trenc, Maiorca

Voliamo ora a Playa de Es Trenc, angolo di puro incanto di Maiorca che regala diversi  km di sabbia bianca finissima lambita da acque turchesi, talmente tanto limpide da sembrare disegnate. Il tutto è incorniciato da dune, saline e macchia mediterranea.

Parte del Parco Naturale Maritímo-terrestre Es Trenc-Salobrar, vi sono stati implementati sensori wi‑fi per monitorare in tempo reale l’afflusso di bagnanti, così da tutelare l’area da sovraffollamenti.

Probabilmente, uno dei momenti più eccezionali per venirci è il tramonto, ovvero quando il riflesso acqueo regala show di colori impossibili da dimenticare. Vi suggeriamo di portare delle scarpe comode per fare una gita alla saline e scoprire flora e fauna, fenicotteri e monumenti della cultura locale come i bunker della Guerra Civile decorati da artisti.

S’Espalmador

S’Espalmador non è proprio una spiaggia, ma un piccolo isolotto disabitato (137 ettari, circa 3 km, × 800 m) a nord di Formentera, parte del Parco Naturale di Ses Salines. Raggiungibile solo via mare, offre natura selvaggia e spiagge che sono una più bella di un’altra:

  • Es Racó de S’Alga: con sabbia bianchissima, acqua trasparente, circondata da dune e ideale per il nudismo;
  • Cala Sa Torreta e Cala Bosch: più tranquille, perfette per chi cerca un angolo appartato.

L’isola è piccina, perfetta per camminare immersi nella macchia mediterranea. Dal 2020, tuttavia, non ci sono più i traghetti pubblici: si arriva solo con barche private, gommoni o escursioni in catamarano. Bisogna portare acqua in abbondanza, snack, ombrellone/pareo e tutto ciò che serve, oltre a rispettare al massimo l’ambiente in quanto l’isola è fragile. S’Espalmador è una gemma mediterranea: pura, selvaggia e senza compromessi.

Autore
SiViaggia.it

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