“Stop al consumo di carne di cane, gatto e pipistrello in Indonesia”: dopo 25 decessi per contagio di rabbia il governatore passa all’azione
- Postato il 26 novembre 2025
- Animal House
- Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo i 25 decessi registrati tra gennaio e marzo 2025 dal ministero della salute indonesiano per contagio di rabbia, a Giacarta è entrata in vigore una nuova legge che introduce il divieto del commercio e del consumo di carne di cane, gatto e pipistrello.
La misura, formalizzata con il “Jakarta Regulation No. 36” del 2025 e attiva dal 24 novembre, proibisce la vendita di animali vivi, carcasse o prodotti—crudi o lavorati—provenienti da specie considerate potenziali vettori di rabbia. Il governatore Pramono Anung, citato dall’agenzia Antara, ha ricordato l’origine del provvedimento: “Quando ho ricevuto gli amanti degli animali (il mese scorso), ho promesso loro di istituire un regolamento”, esprimendo l’auspicio che la misura possa contenere i contagi dopo i 25 decessi registrati tra gennaio e marzo 2025 dal ministero della salute.
Il regolamento prevede un periodo di transizione di sei mesi. Secondo un documento visionato da AFP, le sanzioni andranno da un ammonimento scritto fino alla chiusura delle attività e alla revoca della licenza. In un messaggio pubblico, il governatore ha confermato: “Ho firmato il regolamento… che proibisce la vendita di animali che trasmettono la rabbia per scopi alimentari”, precisando che il divieto riguarda “animali vivi, carne o altri prodotti, crudi o lavorati”.
Le organizzazioni animaliste hanno accolto la decisione come un risultato atteso. Dog Meat Free Indonesia ha dichiarato: “Questa politica è in linea con il mandato della costituzione di proteggere tutto il popolo indonesiano e di diventare una nazione giusta e civilizzata”. L’associazione stima che ogni mese nella capitale vengano macellati circa 9.500 cani, il 97% dei quali trasportati illegalmente da aree del Paese dove la rabbia è endemica.
Il governatore ha definito la situazione “molto preoccupante”, aggiungendo: “Come città globale, Jakarta non dovrebbe accogliere tali pratiche”. Alcuni ristoratori e consumatori hanno contestato la scelta, sostenendo motivazioni culturali e credenze non supportate da evidenze scientifiche, tra cui il presunto beneficio per i pazienti affetti da dengue.
Tuttavia, secondo la veterinaria Merry Ferdinandez, solo 11 delle 38 province indonesiane risultano attualmente libere dalla rabbia, e il commercio illegale potrebbe ridurre ulteriormente questo numero. Il provvedimento si inserisce nel più ampio contesto regionale, in cui altri Paesi asiatici stanno rivedendo pratiche analoghe, come la Corea del Sud che nel 2024 ha approvato una legge per eliminare il settore entro il 2027.
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