Tatiana Tramacere, nessun reato per l’allontanamento volontario: il caso verso l’archiviazione
- Postato il 6 dicembre 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Prima la scomparsa, poi la fake news sulla morte e il linciaggio dalla folla rischiato dall’amico. E ora, dopo il ritrovamento della ragazza, potrebbe archiviata l’inchiesta per istigazione al suicidio aperta dagli inquirenti che indagano sul caso. Dragos Ioan Gheormescu, l’amico romeno che ha ospitato Tatiana Tramacere, è stato sentito dai carabinieri dopo il ritrovamento avvenuto ieri. Anche per gli investigatori, si è trattato di un allontanamento volontario.
L’amico ha anche letto un messaggio davanti alla tv: “Il forte sentimento reciproco tra me e Tatiana che si è consolidato di fatto in questi giorni non mi ha fatto ben comprendere le conseguenze, anche di natura pubblica, derivanti da questa nostra avventura, che ripeto era di comune accordo. Ho voluto tutelare Tatiana nelle sue scelte personali di cambiare vita”. Dei commenti sono arrivati anche da parte del fratello di Tatiana: “Sta bene ma ora ha bisogno di pace; non le abbiamo fatto domande: sarà lei quando se la sentirà a raccontarci”.
La famiglia Tramacere e L’intera comunità di Nardò (Lecce) dopo undici giorni hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Tatiana è sempre stata a Nardò, hanno confermato le immagini delle telecamere di videosorveglianza che l’hanno ripresa mentre entrava nella palazzina con l’amico Dragos il 24 novembre. Da quel luogo non è più uscita, fino a quando i carabinieri sono entrati, temendo di trovarsi di fronte ad una scena del crimine, trovandola viva e in salute. Resta il mistero sulle ragioni che l’avrebbero indotta a farlo. Tra le ipotesi quella che l’abbia fatto per aumentare il numero dei suoi follower sui social.
Alla soluzione del “giallo”, gli inquirenti sono giunti attraverso indagini tecniche. Dalla denuncia della famiglia, quattro giorni dopo la scomparsa della ragazza, i carabinieri hanno acquisito i video delle telecamere intorno alla zona dove era stata vista per l’ultima volta, un parco a poche centinaia di metri da casa. La ricerca e l’analisi dei video non è stata immediata, perché un forte temporale aveva mandato in tilt le telecamere pubbliche e quindi hanno dovuto cercare gli impianti privati. Tra il 2 e il 3 dicembre gli investigatori sono riusciti a trovare i frame che ritraevano la ragazza e l’amico allontanarsi dal parco e poi entrare in casa di lui. Da quel luogo, hanno rivelato le immagini dei quattro giorni successivi, Tatiana non è più uscita. Ventiquattr’ore dopo hanno deciso di entrare nell’appartamento con gli specialisti del Ris.
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