Tentato omicidio aggravato da modalità mafiose a Bari, eseguiti 5 arresti

BARI (ITALPRESS) – Sono cinque le persone arrestate per il tentato omicidio aggravato dalle modalità mafiose, commesso nel quartiere San Paolo di Bari, il 18 giugno 2016, nei confronti di un uomo verso il quale erano stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco. I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di tentato omicidio premeditato in concorso e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di un’arma da guerra, un fucile d’assalto Ak 47 kalashnikov, aggravati dalle modalità mafiose.

Le indagini, coordinate dalla DDA di Bari e sviluppate in più fasi dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri per mezzo di servizi di osservazione, pedinamenti e attività tecniche, nonché supportate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati, tutti appartenenti alla compagine del quartiere San Pio del più ampio clan Strisciuglio, attivo sul territorio di Bari e provincia, e di individuare il movente. A

All’origine del tentato omicidio, secondo gli investigatori, l’esigenza da parte degli esponenti del clan Strisciuglio di consolidare il loro ruolo egemonico nel proprio territorio di competenza criminale, ovvero il quartiere San Pio/Enziteto, mediante l’eliminazione fisica della vittima, responsabile, alcune ore prima, dell’aggressione fisica per futili motivi di un fiancheggiatore del clan Strisciuglio.

– Foto screenshot Carabinieri –
(ITALPRESS).