Termovalorizzatore, gruppo Insieme per Carcare: “Mirri voltagabbana”. Il Pd cairese compatto sul no
- Postato il 13 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Carcare. “Mirri dice che intorno al tema del termovalorizzatore non tollera essere strumentalizzato. A settembre 2023 solo dopo alcuni mesi dall’insediamento il Sindaco portava in consiglio Comunale insieme ad altri comuni della valle una mozione per dire NO al termovalorizzatore‚ poi votata all’unanimità, indicando Genova come unica sede possibile”. Il gruppo di opposizione “Insieme per Carcare” apostrofa il primo cittadino del Pd “come un voltagabbana” dopo le sue recenti dichiarazioni.
E prosegue la minoranza: “Ad aprile 2025 il Sindaco Mirri, in qualità di Consigliere provinciale, firmava insieme ad altri consiglieri un ordine del giorno rivolto al Presidente della Provincia in cui in maniera ambigua prima si richiamavano le conseguenze ambientali derivanti da scelte industriali del passato ad alto impatto, lo stato ambientale della valle, ribadendo che la Valle Bormida non è in grado di sostenere ulteriori insediamenti industriali ad alto impatto. Ora va dicendo che prima di escludere categoricamente la realizzazione sul territorio della Valle Bormida di impianti di trattamento termico dei rifiuti con o senza recupero energetico quali termovalorizzatore, impianti di combustione, e gassificatori bisognerà istituire un tavolo permanente con le istituzioni competenti. Come si vede, Mirri passa da un No fermo e deciso a una posizione in cui non si esclude che possa essere fatto quindi o il Sindaco come in altre recenti decisioni fa una enorme confusione, oppure da politico legato al Consigliere Regionale Arboscello esprime idee non sue”.
Resta chiara la posizione del Pd di Cairo. Il consigliere di “Più Cairo”, Alberto Poggio ribadisce “che il parere è sempre lo stesso e non cambia. No a inceneritore/termovalorizzatore a Cairo, nè ora nè mai. E non cambia e non è barattabile con qualche stupida compensazione. Abbiamo anche presentato un ordine del giorno votato in consiglio comunale quindi si dia seguito al volere del consiglio comunale e non si lasci spazi a pericolose aperture per darci qualche “briciola” e ritrovarci un termovalorizzatore. Ci vuole chiarezza”. Anche Nicolò Lovanio sulla stessa posizione: “Sul tema inceneritore il PD di Cairo sostiene la posizione del Partito democratico. Sul territorio cairese non c’è spazio per un inceneritore. La nostra idea è chiara da tempo”.