Tesla a picco in Germania, immatricolazioni giù del 46% mentre vola la rivale cinese Byd

Nuovo disastro Tesla in Germania. Non solo le immatricolazioni sono state, in aprile, appena 885, con un calo del 46% rispetto all’anno prima. La rivale cinese Byd ha chiuso il mese con un incremento delle vendite del 755%, immatricolando 1.556 vetture elettriche e quasi doppiando la casa di Elon Musk. Nei primi 4 mesi del 2025 le vendite di Tesla sono scese di oltre il 60%.

Si attendono nuovi modelli ma il produttore statunitense paga anche il danno di immagine causato dall’attivismo politico di Musk che si è ripetutamente espresso a favore del partito di ultra destra Afd. Ad aggravare il dato di Tesla c’è anche il fatto che le vendite di vetture elettriche sono salite complessivamente del 53% rispetto ad aprile 2024, a fronte di un mercato calato dello 0,2%.

Tra gli altri grandi marchi Toyota ha chiuso il mese con un – 17,3%, Volkswagen con una flessione del 2,7%. Bene Opel + 20,7% e Bmw + 4,2%. Più in difficoltà Mercedes (- 1,6%). Risultati misti per i marchi del gruppo Stellantis. Fiat cresce del 30%, Alfa Romeo del 14,6% mentre Peugeot perde il 2,9% e Citroen il 13,5%. Azzerato il marchio Lancia che in 4 mesi ha immatricolato in Germania una sola vettura.

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