Tito designata Città dello Sport europea
- Postato il 15 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Tito designata Città dello Sport europea
Per Tito ufficiale il ruolo di ‘”European Town of Sport” che la città si appresta a ricoprire nel 2028. Bardi: «I piccoli Comuni sanno essere grandi esempi»
IL Comune di Tito, in provincia di Potenza, è stato designato ‘”European Town of Sport” per il 2028 dall’Associazione Capitali europee dello sport (Aces). Tito, Comune di circa 7000 abitanti ha guadagnato il riconoscimento quale «Esempio significativo di promozione dello sport per tutti» e per «Una politica sportiva esemplare, vantando impianti sportivi di pregio, programmi articolati e una vasta offerta di attività’», secondo quanto riportato nelle motivazioni.
TITO CITTÀ DELLO SPORT EUROPEO
La candidatura presentata per il 2027, la commissione valutatrice ha apprezzato la programmazione di lungo periodo e ha assegnato il titolo per il 2028. «Lo sport non è solo movimento, è direzione. E oggi Tito ha dimostrato di sapere dove andare- ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha rivolto i complimenti ai cittadini di Tito e al sindaco Fabio Laurino.
L’ORGOGLIO DEL GOVERNATORE BARDI
«È una notizia che ci riempie d’orgoglio – ha aggiunto Bardi – perché premia non solo una candidatura ben costruita ma una visione. Una visione che mette lo sport al centro della vita comunitaria come strumento di inclusione, crescita culturale e benessere sociale. Tito ha saputo raccontarsi con autenticità e ambizione, dimostrando che anche i piccoli Comuni possono essere grandi esempi».
LE CONGRATULAZIONI AL SINDACO DI TITO
Il presidente lucano, che è coordinatore della commissione sport della Conferenza delle Regioni, ha sottolineato anche il «Senso di responsabilità derivante dal riconoscimento».
«Desidero esprimere le più sincere congratulazioni alla comunità, al sindaco Laurino, all’Amministrazione comunale, al Consiglio e a tutte le realtà associative e sportive che hanno contribuito al prestigioso riconoscimento – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Pittella.
PITTELLA: «UN RISULTATO CHE ONORA NON SOLO TITO MA L’INTERA BASILICATA»
«Si tratta di un risultato che onora non solo Tito, ma l’intera Basilicata, perché testimonia come la visione, la programmazione e la partecipazione possano generare percorsi di crescita autentica. La nostra regione ha già saputo conquistare importanti riconoscimenti europei, e questo nuovo traguardo conferma una vocazione alla qualità, alla progettualità e all’apertura che caratterizza sempre di più le nostre comunità».
TITO CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT, LE PAROLE DI LACORAZZA
«Accogliamo con soddisfazione la nomina di Tito, un obiettivo che abbiamo sostenuto in Consiglio regionale, sin dal giorno dopo la formalizzazione della candidatura il 31 marzo scorso, con ordine del giorno e richiesta di audizione – ha detto Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale.
«UN GIUSTO RICONOSCIMENTO»
«Riteniamo questa nomina innanzitutto un giusto riconoscimento al Comune di Tito, al Sindaco e all’Amministrazione comunale, che da anni investe in infrastrutture sportive, oltre a supportare le associazioni locali, consentendo la pratica sportiva a tanti giovani e meno giovani, dimostrando concretamente che attraverso lo sport è possibile generare cultura oltre che benessere sociale; e poi viene premiata la progettualità, frutto di un lungo e articolato percorso partecipato».
«ATTRAVERSO LO SPORT SI GENERA CULTURA E BENESSERE SOCIALE»
«La Regione – conclude Lacorazza – investa adeguatamente affinché la scommessa di Tito rappresenti una occasione di crescita per l’intero territorio regionale, oltre che una importante opportunità di promozione di una vasta area della Basilicata che ha messo in luce il potenziale sportivo, non solo come attività ricreativa, ma come strumento di inclusione sociale, crescita e sviluppo del territorio».
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Tito designata Città dello Sport europea