Torino celebra l’arrivo della Fiat 500 Hybrid a Mirafiori, l’appello di Elkann all’Ue

  • Postato il 26 novembre 2025
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  • Di Virgilio.it
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Torino non festeggia spesso. Quando lo fa, qualcosa di molto importante si erge all’orizzonte, come l’arrivo ufficiale della Fiat 500 Hybrid a Mirafiori. Se tutto dovesse andare secondo i piani, la produzione della nuova citycar ridarebbe enorme slancio alla produzione locale. Entro la fine del 2025 usciranno le prime 6.000 unità e nel marzo 2026 prenderà il via un secondo turno operativo, che porterà a circa 400 nuove assunzioni.

Non tutti la vogliono elettrica

Nel cuore della Palazzina, cuore storico dello stabilimento, le hanno dato il benvenuto ministri, istituzioni locali, dirigenti e un discreto gruppo di giornalisti, circa 200 persone. All’ombra della Mole Antonelliana un territorio storicamente legato al contesto delle quattro ruote dà un segno di vita. A riassumere l’importanza specifica del progetto è John Elkann:

“La 500 ibrida è pragmatica. È quella che chiedono i nostri clienti, perché i fatti dimostrano che non tutti la vogliono elettrica”

Il presidente del gruppo coglie, insomma, l’occasione per esortare una mentalità di larghe vedute rispetto alle motorizzazioni. Non contraddice gli analisti certi che l’elettrico sia il futuro, ma non esiste un’unica strada da seguire e il rampollo della famiglia Elkann-Agnelli ci tiene a specificarlo.

Oggi Mirafiori produce, a regime, 100.000 500 Hybrid all’anno, cui si sommano 20-25.000 elettriche. Oltre a riportare stabilità industriale, la tiratura stimola la fiducia, parola quasi bandita da un settore protagonista negli ultimi anni di crolli, riconversioni traumatiche e immobilismo. Lo afferma Antonio Filosa, Ceo di Stellantis: “È una promessa mantenuta. Da marzo inizierà il secondo turno e stiamo portando avanti un ricambio generazionale”.

Stando alle previsioni, la 500 Hybrid ha il potenziale di restituire vigore al brand, che nei primi dieci mesi del 2025 in Europa ha perso il 15% con appena 232.000 immatricolazioni. Eppure, paradossalmente, Fiat resta ancora il marchio Stellantis più venduto al mondo.

Il rinnovamento della Palazzina

La risalita passa, però, anche da altro. La Palazzina di Mirafiori, 61.000 quadrati e una facciata lunga 200 metri, è oggetto di una ristrutturazione totale e sarà uno dei tre hub del programma grEEn-campus, insieme a Poissy e Rüsselsheim. In un edificio con pannelli fotovoltaici e gestione centralizzata dei consumi torneranno migliaia di lavoratori dal 2027, come ad affermare che neanche in una fabbrica nata nel 1939 lo sviluppo industriale è slegato all’architettura e alla sostenibilità.

Elkann manda un messaggio alla politica industriale europea:

“Il mercato non è pronto per il tutto elettrico. L’Europa non può dire ai clienti quali auto comprare. Le regole vanno cambiate per rafforzare il nostro continente come produttore”

Ecco la parte politica dell’evento, quella che rimbalza nei palazzi di Bruxelles, perché tocca il nervo scoperto: oggi nel continente circolano 150 milioni di auto, il 60% con più di dieci anni. Per rinnovare il parco, servono modelli accessibili. E la 500 Hybrid, nelle versioni Hatchback, 3+1 e Cabrio, con gli allestimenti Pop, Icon, La Prima e la serie speciale Torino, è costruita esattamente per quello.

 

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