Torino-Milan, moviola: i dubbi sul rigore e il gol di Zapata, il record di Pulisic

  • Postato il 9 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Daniele Chiffi, la scelta per Torino-Milan, è nato a Padova il 14 dicembre 1984: ha iniziato ad arbitrare nel 2002 e dopo gli anni di gavetta nelle serie minori raggiunge la Lega Pro nel 2011. Fisico slanciato e forte personalità, lo sport ha sempre fatto parte della sua vita: da ragazzo ha praticato atletica, con una discreta carriera da mezzofondista, specializzato nei 400 e 800 metri. Per lavoro è un ingegnere gestionale. La prima direzione in Serie A di Daniele Chiffi risale all’11 maggio 2014: arbitra Sampdoria-Napoli finita 2-5. Nella scorsa era stato molto altalenante in avvio ma poi si era ripreso tornando ad essere tra i più affidabili. Vediamo come se l’è cavata ieri il fischietto patavino.

I precedenti con le due squadre

Chiffi aveva già incrociato i granata in ben dieci occasioni: il bilancio er abbastanza equilibrato, ovvero di tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. L’ultima volta risale al 15 marzo 2025, la scorsa stagione, in cui i granata vinsero lo scontro casalingo contro l’Empoli. Il direttore di gara di Padova aveva poi arbitrato il Diavolo già 14 volte. Il bilancio sorrideva ai rossoneri con 10 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta.

L’arbitro ha ammonito 3 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Baccini e Bercigli con Tremolada IV uomo, Ghersini al Var e Abisso all’Avar, l’arbitro ha ammonito Maignan, Lazaro, Anjorin.

Torino-Milan, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. All’8 subito rigore per il Toro: fallo di mano di Tomori che ingenuamente allarga il braccio. L’inglese protesta molto ma il tocco sembra evidente. Dal dischetto segna Vlasic. Al 17′ ancora gol granata con Zapata che sorprende Maignan in diagonale dopo una palla persa da Nkunku che chiede fallo ma il contrasto con Tameze sembra regolare. Primo giallo al 18′, è per Maignan per proteste.

Al 53′ ammonito Lazaro per un fallo su Saelemaekers, al 56′ giallo ad Anjorin per un fallo sempre su Saelemaekers. Al 65′ Nkunku finisce a terra dopo un contrasto con Coco in area e protesta, l’arbitro lascia correre. Regolare al 67′ il gol del 2-2 di Pulisic, appena entrato, così come quello del 3-2 al 77′ sempre dell’americano. Dopo 6′ di recupero Torino-Milan finisce 2-3.

La sentenza di Marelli

Sui casi dubbi della gara è intervenuto su Dazn l’esperto Luca Marelli. L’ex arbitro comasco è partito dal rigore all’8’: “Tomori commette una grandissima ingenuità e non capisco come possa protestare. Il braccio è larghissimo, il contatto evidente e il calcio di rigore è giusto, senza discussioni. Giusto non sanzionare disciplinarmente il difensore del Milan”.

Arbitro promosso anche in occasione del contestato gol del raddoppio granata: “Il 2-0 del Torino nasce dal recupero di Tameze su Nkunku. In questa circostanza il contatto tra i due giocatori è leggerissimo. Il ginocchio del difensore granata sfiora il bicipite femorale dell’attaccante rossonero. Chiffi lascia correre, a mio parere correttamente e non ci sono gli estremi per una revisione al monitor”. Infine sul gol annullato dice: “In questo caso il contatto è totalmente diverso. Pedersen ha entrambe le braccia attorno a Saelemaekers, che sì accentua la caduta, ma non può portare ad annullamento del gol. Chiffi è ben posizionato anche in questo caso e la decisione è giusta”.

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Virgilio.it

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