Tra gli 8 empori di design più belli del mondo c’è anche un italiano
- Postato il 2 settembre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Prix Versailles 2025 ha analizzato gli empori più belli del mondo e ha stilato una classifica dei luoghi in cui lo shopping diventa avventura e l’architettura e il design trasformano l’attività in un’esperienza coinvolgente. La lista degli 8 empori premiati fa sognare, compaiono boutique e librerie dalle atmosfere surreali e tra queste meraviglie una è italiana.
Cartier a Bruxelles
Un giardino incantato in pieno centro città: così appare la boutique Cartier a Bruxelles dopo la spettacolare ristrutturazione firmata Friedmann & Versace. È un luogo che mescola savoir-faire artigianale, riferimenti alla pittura surrealista belga e omaggi all’architettura floreale di Victor Horta.
Passeggiando tra parquet a mosaico di ninfee e lampadari che sembrano foreste luminose, ci si ritrova in un universo dove natura e design si abbracciano. È un Cartier poetico, che fa respirare bellezza sostenibile grazie a materiali alternativi e gestione ecologica. Un diamante urbano.
Louis Vuitton Taikoo Hui a Shanghai
La boutique di Louis Vuitton a Shanghai compare nella lista degli 8 empori di design più belli al mondo. L’intervento di Shohei Shigematsu di OMA ha trasformato questo spazio in un’avventura culturale con luci soffuse, un tocco retrò e legno per richiamare l’atmosfera di una crociera.
Tianjin Zhongshuge a Tianjin
Altro che semplice libreria: la Zhongshuge di Tianjin è un tempio della conoscenza grande quanto una biblioteca civica. Archi altissimi, giochi di specchi e scaffali che sembrano onde danno vita a uno scenario mozzafiato, firmato dallo studio X+Living. I mattoni e i dettagli in metallo dialogano con linee futuristiche, mentre il blu dominante richiama l’acqua del vicino porto.
Tiffany & Co. Montenapoleone a Milano
Al 4° posto tra gli 8 empori di design più belli al mondo secondo Prix Vresailles 2025 c’è un nome italiano che brilla all’interno del quadrilatero della moda milanese. Lo store di Tiffany & Co. In Montenapoleone, è costruito su 3 piani e vanta scalinate in vetro, cortili inondati di luce e opere d’arte firmate da giganti come Picasso e Warhol. Dai gioielli che hanno fatto la storia, ai saloni privati dedicati ai diamanti, ogni angolo racconta un pezzo di mito.
Rolex Ginza a Tokyo
Quattro piani e un’anima doppia: da un lato l’identità forte di Rolex, dall’altro la delicatezza estetica giapponese. La facciata verde smeraldo sembra respirare con la città, filtrando luce e colore. All’interno, il percorso è un crescendo: orologi esposti come opere d’arte, saloni raffinati, un bar esclusivo e persino un laboratorio sotterraneo.
Toraya Ginza Building a Tokyo
Un’istituzione di dolci tradizionali con 500 anni di storia che si trasforma in grattacielo-icona: ecco il Toraya Ginza Building di Tokyo. Dodici piani dove convivono boutique, ristoranti, terrazze panoramiche e persino una galleria di ceramiche.
Apple The Exchange TRX a Kuala Lumpur
Il primo Apple Store della Malesia non poteva che essere rivoluzionario. Firmato Foster + Partners, si presenta come un enorme cubo-lanterna che si apre su un giardino tropicale sospeso e proprio per questo viene premiato.
Longchamp SoHo a New York
Un loft industriale trasformato in paesaggio emozionale: il nuovo Longchamp di SoHo porta la firma visionaria di Thomas Heatherwick. Al centro, una scalinata scultorea in acciaio che sembra un nastro in movimento, intorno spazi fluidi e pieni di energia creativa.