“Tutti vogliono una casa con vista su San Pietro da mettere in affitto, comprano senza nemmeno visitarla. Giro d’affari da 12, 5 milioni”: parla Corrado Sassu di Casa a Prima Vista

Il nuovo Papa appena eletto, Leone XIV, il Giubileo della Speranza in pieno svolgimento, gli Internazionali BNL d’Italia che richiamano appassionati da tutto il mondo. Roma sta vivendo “mesi intensi”, un periodo di fermento unico che si riflette potentemente sul suo mercato immobiliare, mostrando però due velocità sorprendentemente diverse. A tracciare il quadro è Corrado Sassu, agente immobiliare reso celebre dal programma “Casa a Prima Vista” e oggi alla guida della sua società, Corrado Group. Se c’è un settore che sta cavalcando l’onda di questo momento d’oro per la Capitale, è infatti quello delle compravendite, specialmente di immobili di pregio. “Sul fronte degli investimenti immobiliari, clienti soprattutto stranieri arrivano con l’obiettivo chiaro di concludere in tempi rapidi“, spiega Sassu. “Sanno che il momento è favorevole e non vogliono lasciarselo sfuggire“.

La domanda è così alta che alcuni acquirenti non esitano a comprare quasi a scatola chiusa, pur di assicurarsi un pezzo pregiato della Città Eterna, magari con una vista iconica: “Riceviamo chiamate ogni giorno da clienti che cercano ‘la casa con vista su San Pietro’. Alcuni comprano senza nemmeno visitare l’immobile, con l’unico obiettivo di assicurarsi una soluzione esclusiva da mettere a reddito, valorizzare e trasformare prima che i prezzi schizzino ancora di più alle stelle”.

E i prezzi, infatti, continuano a salire. L’aumento annuo dei valori al metro quadro si avvicina all’11%. Nelle zone più ambite come Prati e Borgo Pio, si superano facilmente i 6.100 euro al metro quadro. A Flaminio e Della Vittoria le medie sono leggermente inferiori, attestandosi tra i 4.800 e i 5.500 euro, ma con una variazione mensile significativa tra marzo e aprile del +3,2%. “Il mercato”, ribadisce Sassu, “sta reagendo a un’occasione irripetibile. Oggi chi compra, lo fa per vincere. Senza esitazioni”. Un dinamismo che ha premiato anche la sua Corrado Group: fondata nel giugno 2024, la società, come riportato da Adnkronos, avrebbe già totalizzato in meno di un anno oltre 12,5 milioni di euro di compravenduto con circa 50 vendite.

Se le compravendite volano, diverso è il discorso per gli affitti brevi, che, un po’ a sorpresa, si stanno rivelando “meno dinamici del previsto”. Nonostante il flusso di pellegrini per il Giubileo e i turisti per gli eventi, le locazioni brevi in città sono calate di quasi il 10% rispetto all’inizio dell’anno. Un dato “sorprendente“, secondo Sassu, e in controtendenza rispetto alle aspettative, probabilmente “complice l’aumento del numero di strutture disponibili e una concorrenza sempre più alta”. Tuttavia, questo calo di volume non sembra aver intaccato le tariffe, che restano elevatissime, soprattutto nelle zone più richieste. “Nei quartieri più gettonati di Prati, Borgo Pio, Flaminio e Della Vittoria le case vacanze restano comunque gettonatissime, soprattutto se ben posizionate”, aggiunge l’agente immobiliare. “Le tariffe, che normalmente si aggirano intorno ai 150-200 euro a notte, durante questi giorni di eventi superano facilmente i 400 euro. Per immobili più ampi, ristrutturati e con vista su San Pietro, si arriva anche a 500-600 euro a notte. Le soluzioni esclusive e di pregio con terrazze e affacci monumentali possono sfiorare i 2.000 euro per notte”.

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