Ubriaco al volante procede a zig zag: le conseguenze sono esemplari

  • Postato il 28 aprile 2025
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  • Di Virgilio.it
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Notte intensa per le Forze dell’Ordine genovesi, impegnate in una serie di controlli straordinari contro la guida in stato di ebbrezza e altri comportamenti pericolosi al volante. Due episodi in particolare hanno richiesto l’intervento deciso degli agenti, con conseguenti denunce, ritiri di documenti e sequestri di veicoli.

Il primo episodio: denuncia e sequestro dell’auto

Il primo caso si è verificato intorno alle 4:30 del mattino, sulla Sopraelevata Aldo Moro, una delle arterie più trafficate della città, anche durante la notte. Gli agenti della Polizia di Stato, affiancati dalla Polizia Locale, hanno notato una vettura procedere in modo anomalo: continui zig zag, frenate improvvise e andatura incerta. Un comportamento che ha immediatamente insospettito le pattuglie.

Il conducente, un uomo di 43 anni, è stato fermato senza che la situazione degenerasse. Sottoposto all’alcoltest, ha mostrato un tasso alcolemico ben oltre il doppio del limite consentito dalla legge. Ma i guai non sono finiti qui: alla richiesta dei documenti, l’uomo ha esibito una patente rilasciata dalle autorità svizzere, risultata scaduta e mai convertita per l’abilitazione alla guida in Italia, come invece previsto per i cittadini residenti da più di un anno sul territorio nazionale.

Alla luce di quanto emerso, il 43enne è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza e per guida senza patente valida. L’auto è stata sequestrata e nei suoi confronti sono scattate anche pesanti sanzioni amministrative. Un comportamento irresponsabile che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime, specialmente su una strada come la Sopraelevata, caratterizzata da carreggiate strette e traffico veloce.

Il secondo fermo nella notte

Poco prima, intorno alle 3:15, un altro episodio ha richiesto l’intervento delle pattuglie. Durante un controllo in zona urbana, la Polizia ha fermato un’autovettura con quattro giovani a bordo. Alla guida c’era una ragazza di 19 anni, titolare di un semplice foglio rosa. Gli agenti, insospettiti dal forte odore di alcol proveniente dall’interno dell’auto, hanno richiesto il supporto della polizia locale per effettuare il test con l’etilometro.

La giovane è risultata positiva: anche in questo caso, il tasso alcolemico rilevato era circa il doppio rispetto al limite massimo consentito. Trattandosi di una conducente con foglio rosa, soggetta all’obbligo di tasso zero alla guida, la violazione è risultata ancora più grave. Gli agenti hanno immediatamente ritirato il documento provvisorio e proceduto con la denuncia per guida in stato di ebbrezza.

La diciannovenne ora rischia un lungo stop prima di poter conseguire la patente vera e propria: oltre alla sospensione, dovrà probabilmente affrontare corsi di educazione stradale, controlli medici e ulteriori test prima di ottenere l’abilitazione definitiva alla guida. I due interventi rientrano nell’ambito di un piano di controlli straordinari messo in atto dalle autorità genovesi, in particolare nelle ore notturne e nei fine settimana, per contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Un fenomeno purtroppo ancora diffuso e che rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali, soprattutto tra i giovani.

Le Forze dell’Ordine sottolineano che i controlli continueranno anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di ridurre i comportamenti pericolosi alla guida e aumentare la sicurezza sulle strade. “Mettersi al volante in stato di alterazione – ricordano – non è solo un reato: è un gesto irresponsabile che può avere conseguenze devastanti per sé stessi e per gli altri”.

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Virgilio.it

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