Ucraina, Telegraph: “Zelensky pronto a cedere territori”. Lui: “Mosca prepara una nuova offensiva”
- Postato il 12 agosto 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Volodymyr Zelensky sarebbe pronto a rassegnarsi a cedere territori a Mosca in cambio del cessate il fuoco, a patto che il negoziato includa le garanzie di sicurezza per Kiev evocate nei piani degli alleati europei. Lo sostiene il Telegraph, da sempre vicino alle ragioni ucraine sul conflitto con la Russia. Stando a fonti informate citate dal corrispondente del quotidiano britannico da Bruxelles, il presidente ucraino ha fatto aperture esplicite al riguardo nelle ultime conversazioni avute con i leader europei, sullo sfondo dei timori legati al vertice del 15 agosto in Alaska fra Donald Trump e Vladimir Putin.
Kiev, riferisce ancora il giornale, accetterà un accordo di pace solo se saranno offerte solide garanzie di sicurezza sotto forma di forniture di armi e un percorso verso l’adesione alla Nato, sollecitando gli alleati britannici e Ue a respingere ogni proposta di soluzione che dovesse uscire in sua assenza dal summit di Ferragosto, ma chiarendo nello stesso tempo d’essere ora disposto a firmare un’intesa che lasci il controllo de facto dei territori che Mosca già occupa militarmente sul terreno in toto o in buona parte (la Crimea più le regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson) a patto di associarla al “piano europeo”. Le concessioni “possono riguardare solo l’attuale linea del fronte“, ha confermato un alto funzionario occidentale citato in forma anonima dal quotidiano.
Oggi Zelensky si è palesato in prima persona con un post su X. “Vediamo che l’esercito russo non si sta preparando a porre fine alla guerra. Al contrario, sta compiendo movimenti che indicano la preparazione per nuove operazioni offensive“, ha scritto il leader ucraino. “Le questioni relative alla sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa vengono discusse da tutti noi insieme”, ha affermato, ringraziando i “leader europei per il loro chiaro sostegno”. Allo stesso modo, “sosteniamo tutti la determinazione del presidente Trump e insieme dobbiamo definire posizioni che non consentano alla Russia di ingannare il mondo ancora una volta”.
Sul terreno, intanto, qualcosa sembra muoversi. Il sito di intelligence open source ucraino Deep State su Telegram, le forze russe sono riuscite a rompere la linea del fronte nella regione di Donetsk dove stanno per circondare la città di Pokrovsk. “La situazione è caotica ma il nemico ha trovato buchi della difesa e si sta infiltrando in profondità”. Lo stato maggiore ucraino ha ammesso ieri che le forze russe “stanno usando il loro vantaggio numerico” per spingere, a piccoli gruppi. Vengono dispiegate forze ulteriori “per identificare e distruggere gruppi di sabotatori nemici”.I militari russi avrebbero conquistato almeno nove insediamenti vicino a Dobropillia, 22 chilometri a nord di Pokrovsk, e starebbero avanzando dal nord, est e sud, usando unità di fanteria di piccole dimensioni e la ricognizione dei droni per portare al limite le difese ucraine. Pokrovsk è uno snodo strategico dei trasporti fra il Donetsk e Kramatorsk e la regione di Dnipropetrovsk.
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