“Un disco volante è caduto nel deserto del Sahara”: la foto su Google Maps scatena le teorie sugli Ufo, ecco come stanno davvero le cose

  • Postato il 17 giugno 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Sembrava un “disco volante” ma era una turbina eolica. Questa la soluzione che sembra definitiva del misterioso oggetto scovato su Google Maps, in mezzo al deserto del Sahara, con le fattezze classiche del mezzo alieno modello anni cinquanta. A dare l’allarme è stato Scott Waring, definito sul web cacciatore di Ufo. Waring ha scoperto il reperto su Maps condividendo subito pubblicamente le coordinate (28°08’45.2″N 6°48’20.9″E). Si tratta di un oggetto a forma circolare che sembra ad una decina di metri di profondità alle pendici del Tassili n’Ajjer, l’altopiano dei tuareg Kel Ajjer, vicino al villaggio di Bordj Omar Driss, in Algeria.

Grazie agli archivi delle immagini satelittari si è riusciti però a capire che il presunto Ufo non esisteva almeno fino al 2020. Per questo Waring ha parlato di “un Ufo precipitato (…) immagino atterrato in modo disastroso”. “Se non è volato via, era ovvio che c’era qualcosa che non andava”, ha aggiunto. “E sembra proprio che ci siano degli squarci sulla sua superficie”. Un allarme che si è propagato velocemente tra milioni di fan del settore.

Tra questi è sbucato un utente di Reddit di professione ingegnere che ha rassicurato tutti: niente Ufo, nemmeno questa volta.”Conosco chi fa questo tipo di lavori”, ha spiegato l’utente postano un link della costruzione delle fondamenta di una turbina eolica. Morale della favola: prima dell’aggiunta della torre, dove saranno poi sistemate le pale e il generatore, nel terreno viene conficcata una solida struttura circolare in cemento armato. A quanto pare, infine, si tratterebbe della base di una pala eolica parte di un complesso investimento sulle rinnovabili del governo algerino.

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