Vado Ligure adotta il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 1 Visualizzazioni
comune vado ligure

Vado Ligure. La giunta comunale di Vado Ligure ha approvato il 15 ottobre scorso il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), uno strumento di programmazione che segna un importante passo avanti nel percorso verso una città più inclusiva, accessibile e accogliente per tutti. Il Piano rappresenta la base tecnica e strategica per l’adeguamento degli edifici pubblici e degli spazi urbani, in linea con la normativa nazionale e con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Il PEBA di Vado nasce con l’obiettivo di mappare le criticità esistenti, definire le priorità di intervento e programmare le opere necessarie per garantire la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini, senza ostacoli fisici o percettivi. Il documento prevede una valutazione puntuale dell’accessibilità di edifici comunali, scuole, strutture sportive, aree verdi e percorsi urbani, accompagnata da studi tecnici e stime dei costi per ogni intervento.

Si tratta insomma di un progetto non solo tecnico e amministrativo, ma profondamente umano e sociale, che pone al centro la persona e la qualità della vita urbana. L’obiettivo è garantire a ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche o sensoriali, la possibilità di muoversi liberamente, partecipare pienamente alla vita sociale e fruire degli spazi e dei servizi pubblici.

“Con il PEBA – spiega il sindaco di Vado Ligure Fabio Gilardi – vogliamo costruire una città che non lasci indietro nessuno. L’eliminazione delle barriere architettoniche non è soltanto un obbligo normativo, ma un gesto di civiltà e di attenzione verso tutti i cittadini. È un impegno che intendiamo portare avanti con costanza, affinché Vado Ligure diventi davvero una città a misura di persona”.

La filosofia del progetto si fonda sui principi della “progettazione universale”, secondo cui ogni spazio deve essere concepito per essere fruibile da tutti, senza bisogno di adattamenti specifici. Con l’approvazione del PEBA, il Comune potrà ora programmare in modo coordinato gli interventi di abbattimento delle barriere, inserendoli nel piano triennale delle opere pubbliche.

“Il PEBA è uno strumento concreto – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Falco – che ci permetterà di programmare interventi mirati su tutto il territorio, dal miglioramento dei percorsi pedonali all’adeguamento degli edifici pubblici. Vogliamo che ogni passo in avanti sia visibile e tangibile, perché l’accessibilità è un diritto, ma anche una forma di rispetto per la comunità”.

Il percorso di redazione del Piano ha previsto diverse fasi: dalla mappatura delle criticità esistenti alla valutazione dell’accessibilità di edifici e spazi pubblici, fino alla definizione di strategie e interventi prioritari. Tra i principali ambiti analizzati figurano le scuole “Peterlin” e “Don Peluffo”, la biblioteca-museo di Villa Groppallo, la sede comunale di piazza San Giovanni Battista e diversi percorsi pedonali del centro, come via XXV Aprile e piazza Cavour. Per ciascun sito sono stati individuati il livello di accessibilità attuale e le priorità di intervento, con l’obiettivo di eliminare gradualmente tutte le barriere fisiche e sensoriali.

Il piano comprende inoltre indicazioni tecniche standard per la realizzazione di rampe, pavimentazioni tattili Loges, servizi igienici a norma, segnaletica visiva e acustica, mappe tattili e adeguamenti dei percorsi pedonali. Una sezione è dedicata anche all’inclusione delle persone con disabilità sensoriali, attraverso sistemi di orientamento, segnalazioni visive e supporti informativi accessibili.

L’amministrazione ha inoltre raccolto e catalogato i progetti comunali già realizzati o in corso, per costruire una visione complessiva e coordinata delle azioni in materia di accessibilità.

Con l’adozione del Piano, il Comune avvierà ora una fase operativa che prevede la pianificazione di interventi graduali, la ricerca di finanziamenti regionali, statali ed europei, e il coinvolgimento attivo di cittadini, associazioni e scuole, per promuovere una cultura condivisa dell’inclusione.

Gli elaborati del PEBA saranno consultabili per 60 giorni sul sito istituzionale del Comune di Vado Ligure. Durante questo periodo, la cittadinanza potrà presentare osservazioni e proposte, che saranno valutate dagli uffici competenti ai fini dell’approvazione definitiva del Piano.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti