Vado Ligure, riapre il ponte sull’Aurelia sul Torrente Segno. Il Comune: “Opera strategica per sicurezza, mobilità e sviluppo urbano della città”

  • Postato il 11 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Cantiere a Vado Ligure del ponte sul Segno

Vado Ligure. Avverrà oggi pomeriggio l’attesa riapertura al traffico del ponte sull’Aurelia a Vado Ligure che attraversa il torrente Segno. Lo annuncia l’amministrazione comunale.

“Si tratta – spiegano dal Comune – di un’infrastruttura fondamentale per la mobilità cittadina e per il collegamento tra diverse aree del territorio”. Da oggi pomeriggio, dunque, sarà nuovamente possibile transitare sull’Aurelia senza deviazioni. I lavori continueranno comunque anche nei prossimi giorni, con l’installazione di un carter azzurro che fascerà il ponte rendendolo simile a quello intitolato al compianto ex sindaco Roberto Peluffo.

I lavori, commissionati e coordinati da Anas, “si sono svolti in un contesto particolarmente complesso, con inevitabili interferenze sul tessuto urbano e sociale – prosegue l’amministrazione – Tuttavia, grazie alla sinergia tra l’impresa esecutrice, i tecnici, Anas e l’amministrazione comunale, le criticità sono state affrontate e superate, consentendo il completamento dell’opera tra ottobre e oggi, nonostante un inverno particolarmente piovoso”.

Il ponte riveste un’importanza strategica sotto due profili fondamentali: la sicurezza della circolazione e delle persone, garantendo un collegamento diretto e sicuro, e la sicurezza idraulica, rappresentando un elemento chiave nel più ampio piano di messa in sicurezza del torrente Segno.

In quest’ottica, nei prossimi mesi e durante il prossimo anno, l’Autorità Portuale realizzerà ulteriori interventi di ampliamento dell’alveo del torrente, con l’obiettivo di completare il piano di mitigazione del rischio idraulico. Questi lavori garantiranno una maggiore protezione, in particolare per il centro cittadino e, più in generale, per l’intera comunità.

“Finalmente siamo arrivati alla riapertura – commenta il sindaco Fabio Gilardi – con un’opera che mette in sicurezza il territorio e un altro tassello che migliora la situazione della viabilità sia per il trasporto pubblico che per la cittadinanza e i lavoratori che transitano lì ogni giorno. Si trattava di un intervento necessario, su cui abbiamo lavorato per anni con Anas per cercare di non arrivare a situazioni ‘estreme’; fortunatamente anche Anas ha avuto la lungimiranza di finanziare e portare avanti progettazione ed esecuzione dei lavori in maniera rapida. Voglio inoltre ringraziare l’impresa, perché ha lavorato davvero con grande impegno nonostante le difficoltà dovute al contesto urbano, ai sottoservizi e a momenti di vero maltempo”.

La riapertura del ponte si inserisce in un percorso più ampio di rigenerazione e trasformazione urbana che coinvolge tutto il territorio comunale. A partire dalle opere già avviate – come la costruzione delle nuove scuole e del nuovo asilo, il completamento del potenziamento e miglioramento ambientale ferroviario per il collegamento intermodale tra piattaforma e retroporto – fino agli interventi per la sicurezza del territorio e ai progetti urbanistici in corso di attuazione. Un piano integrato che punta a restituire alla città un assetto più funzionale, sostenibile e a misura di cittadino, attraverso una programmazione articolata.

“Siamo consapevoli che ogni fase di cambiamento comporta anche disagi temporanei – dichiara il sindaco Fabio Gilardi – di cui avevamo già dato ampio conto alla comunità durante la campagna elettorale, e che riteniamo temporanei e propedeutici a una Vado Ligure più sicura, più accessibile e più moderna. A nome dell’amministrazione comunale, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare quest’opera (Anas, i tecnici, le maestranze) e soprattutto i cittadini, che con pazienza e senso civico hanno affrontato questo periodo di transizione”.

Il primo cittadino replica anche alle osservazioni critiche avanzate dal gruppo “Vivere Vado”:Il futuro di una città non si costruisce con giudizi sommari, ma assumendosi responsabilità, lavorando con serietà e tracciando una visione concreta e sostenibile per la comunità. Non affrontare i problemi significa poi trovarseli di fronte dopo qualche anno. Il nostro impegno è rivolto a realizzare servizi, opere pubbliche e condizioni di vita migliori, consapevoli che ciò richiede anche qualche sacrificio temporaneo. Non stiamo semplicemente ‘abbellendo una balconata’: stiamo costruendo un percorso di trasformazione profonda e trasversale, per mantenere Vado Ligure un centro vitale dello sviluppo socioeconomico del territorio, capace di valorizzare e bilanciare tutte le sue vocazioni”.

“Le scelte vanno fatte, c’è da lavorare e non amiamo le ‘piazzate’: tantomeno da Vivere Vado, che non ha mai avuto una visione di quello che è la nostra comunità ma solo lamentele e una ‘rigidezza’ nei confronti di un nuovo sviluppo e anche della messa in sicurezza del territorio, dato che i cantieri sono finalizzati a migliorare la logistica ma anche la sicurezza e la vivibilità del nostro territorio. E insieme a opere e servizi sono partiti anche gli eventi estivi, testimonianza della vitalità della nostra comunità, che servono per alimentare la ricettività del nostro territorio e creare opportunità per i commercianti” conclude Gilardi.

Autore
Il Vostro Giornale

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