Valenza punta sull’oro: nasce la Golden Valley, nuova delega per il rilancio del distretto orafo

ALESSANDRIA – Golden Valley è il termine con cui il sindaco Maurizio Oddone definisce oggi l’area produttiva valenzana, diventata sempre più centrale nel panorama orafo italiano e internazionale. Un nome ambizioso ma ben giustificato dalle numerose richieste di insediamenti e ampliamenti da parte di aziende del settore, che continuano a scegliere Valenza per sviluppare la propria attività.

Tra i protagonisti di questa nuova stagione, nomi illustri come Cartier, recentemente insediatasi in Circonvallazione Ovest, e Manifatture Bulgari, che ha raddoppiato la propria superficie operativa. Tanto è il fermento che l’area D4 ha esaurito tutti gli spazi disponibili.

Per questo, Oddone ha annunciato la creazione di una nuova delega specifica dedicata all’oreficeria, che sarà affidata a uno degli assessori in carica. La scelta più probabile sembra essere quella del vicesindaco Luca Rossi.

La decisione di potenziare il supporto istituzionale al settore arriva anche in seguito alle sollecitazioni dei sindacati e della Fondazione Mani Intelligenti, che da tempo chiedono maggiore sinergia tra grandi brand e piccole imprese artigiane, molte delle quali rischiano di chiudere. Proprio in quest’ottica, a settembre si terrà un tavolo di concertazione durante il quale verrà redatto un vademecum per stabilire linee guida comuni e concrete azioni di rilancio.

Il progetto della Golden Valley si inserisce però in un contesto politico locale piuttosto turbolento. Il mese di agosto è stato infatti segnato da un vero e proprio terremoto amministrativo, con l’estromissione dell’assessore al Bilancio Luca Merlino a seguito di dissapori nati in Consiglio comunale e aggravati da problemi legati allo stadio cittadino. La struttura, che necessita di interventi e collaudi, dovrà essere pronta per il 7 settembre, data di inizio del campionato della Vale Mado.

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