Valle Scrivia, l’assemblea pubblica contro il termovalorizzatore: “Decidono per noi o con noi?”
- Postato il 17 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il dossier sulla chiusura del ciclo dei rifiuti a stento sta trovando in questi mesi spazio nella agenda politica delle istuzioni locali, eppure continua a rappresentare una spada di Damocle che incombe sui territori. Dopo che Regione Liguria aveva annunciato l’inizio della progettazione di un termovalorizzatore, di fatto non si è più mosso nulla: il bando che doveva uscire entro giugno è rimasto nel cassetto, mentre nei lunghi e caldi mesi estivi si sono sovrapposte voci di corridoio, intenti e suggestioni su quale o quali località avrebbero potuto “accogliere” questo impianto.
Tra queste, come Genova24 ha raccontato, spiccherebbe la macro area della Valle Scrivia, emersa dallo studio del Rina come potenzialmente adatta e che per vicinanza a Genova, vale a dire il centro urbano con maggiore produzione di rifiuti, avrebbe una logistica più conveniente.
Una “notizia” che chiaramente ha scatenato la resistenza del territorio, che da subito si è organizzato per capire cosa si stava muovendo e come poter dialogare con le istituzioni per evitare questa ingombrante servitù. Dai palazzi nessun cenno, se non qualche abboccamento, cosa che di fatto ha fatto crescere la convinzione che le indiscrezioni emerse dagli uffici potrebbero essere qualcosa di più di semplici ipotesi.
Per questo motivo i cittadini della Valle Scrivia stanno iniziando la mobilitazione: venerdì sera, il 19 settembre, alle ore 20.30 presso la sala del circolo ricreativo Endas “Pinan” Sarissola (via Maccio 9 a Busalla), si terra l’assemblea pubblica promossa dal “Comitato popolare per la salvaguardia e la tutela della Valle Scrivia e oltre”. All’ordine del giorno non solo l’ipotesi del termovalorizzatore, ma anche la gestione post mortem della discarica Amiu della località Birra (finita peraltro tra le aree papabili per l’impianti di chiusura del ciclo, essendo prossima al casello della A7) che cuba diversi milioni per i tutti i comuni della vallata e la gestione della viabilità in questo periodo di grandi cantieri sul tratto autostradale che attraversa l’area. “Decidono per noi o con noi?” è il claim della serata che si preannuncia partecipata e “molto calda”.