Vibrazioni e danni a Sestri Ponente, Confedilizia all’attacco: “Promesse non mantenute, ai cittadini somme predeterminate””

  • Postato il 10 ottobre 2025
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Genova. “Una vicenda che parte male e non ha ancora una conclusione. Non sono stati previsti danni da cantierizzazione né realizzate le perizie. Dove si trovano i cantieri del ribaltamento a mare, a Sestri Ponente, anche a centinaia di metri la cittadinanza ha subito gravi disagi per rumori e vibrazioni e in qualche caso problemi staticità agli immobili”.

Così Vincenzo Nasini, vicepresidente nazionale di Confedilizia e presidente di Ape Genova, e Paolo Prato, presidente della Federazione Ligure della Proprietà edilizia, intervengono dopo la conferenza stampa andata in scena oggi ad Assoutenti.

Ape Confedilizia, la maggiore associazione della proprietà immobiliare, ha preso a cuore le richieste dei cittadini e dei suoi soci. Partendo dal presupposto che il numero dei proprietari interessati dalle nuove opere pubbliche sarà ben superiore a quello di 3500 emerso recentemente. “Le promesse di aprire un tavolo e realizzare un protocollo indennitario non sono state mantenute, per cui siamo a un bivio: o si sblocca la situazione e l’ultima risorsa restano i contenziosi. Ape Confedilizia si augura che prevalga il buon senso e i diritti dei proprietari danneggiati”.

Poi, tornando alla situazione attuale, Nasini e Prato aggiungono: “Sono due i principi fondamentali di cui negli indennizzi non si tiene conto. Il primo è che i soggetti danneggiati devono essere interamente indennizzati per i danni subiti e non essere costretti ad accettare una somma per evitare un lungo e costoso contenzioso. Il secondo e che la stima degli indennizzi deve avvenire casa per casa, valutando e stimando le singole situazioni di disagio subite dai proprietari e dagli inquilini. Purtroppo, questo non avviene. Anzi, avviene il contrario. I proprietari ricevono un verbale di accordi con una somma predeterminata e sono invitati a sottoscrivere con la formula “prendere o lasciare. Questa situazione non crea uniformità di trattamento, ma al contrario una disparità perché non tiene conto delle caratteristiche intrinseche di ogni abitazione”

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Genova24

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