“Violenta la figliastra quasi 300 volte e obbliga la moglie a guardarlo mentre ha rapporti con mucche e vitelli”: contadino va a processo

  • Postato il 14 agosto 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un contadino accusato di aver violentato la moglie e la figliastra minorenne per oltre vent’anni è stato anche accusato di aver commesso atti sessuali con mucche e vitelli. La storia viene raccontata dal DailyMail, che riporta come il contadino avrebbe raccontato alla consorte di aver fatto sesso con le sue mucche e l’avrebbe costretta a guardare mentre obbligava i vitelli ad avere rapporti con lui. L’uomo è sotto processo in Nuova Zelanda, dove deve rispondere di 38 capi d’accusa per violenza sessuale, tra cui 15 per stupro, uno per bestialità con mucche e uno per atti osceni sui vitelli.

La figliastra ha affermato che i reati sono iniziati quando lei aveva meno di 10 anni e si sono intensificati per il decennio successivo. “Sostiene di essere stata violentata quasi 300 volte“, ha dichiarato alla giuria il Procuratore della Corona Geraldine Kelly. La vittima ha affermato di aver provato sollievo quando il suo patrigno si è sottoposto a vasectomia, secondo il New Zealand Herald.

Il tribunale ha appreso che l’uomo aveva un “bisogno quotidiano” di sesso, che lo ha portato anche a presunti reati sessuali ai danni della moglie. Avrebbe creduto che lo stupro non esiste, sostenendo che tutte le donne prima o poi cedono e apprezzano il sesso. Il contadino avrebbe poi ammesso alla moglie di aver avuto rapporti sessuali con alcune mucche e le avrebbe mostrato come lo faceva. Durante la stagione del parto, avrebbe invece costretto i vitelli a praticargli sesso orale, cosa che anche la moglie ha visto.

Il Procuratore della Corona ha spiegato che in almeno 20 occasioni l’uomo avrebbe costretto la moglie a fare sesso con lui dopo l’atto con i vitelli: “Lei gli ha detto che lo trovava ripugnante, ma lui lo faceva e basta”.

L’avvocato del contadino, Matthew Ridgley, ha affermato che il suo assistito ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la figliastra, ma ha sostenuto che si trattava di un atto consensuale e che la donna aveva più di 16 anni. Ridgeley ha aggiunto che anche qualsiasi rapporto sessuale tra marito e moglie era consensuale. Si prevede che il processo duri tre settimane.

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Il Fatto Quotidiano

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