Accolto ad Altare il giovane alpinista che in sessanta giorni ha percorso a piedi tutto l’arco alpino

  • Postato il 20 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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tomè e cai alla bocchetta di altare

Altare. Un comitato d’accoglienza molto caloroso ha atteso il giovane fiorentino Francesco Tomè che ieri, 19 agosto, ad Altare, ha terminato la traversata di tutto l’arco alpino. Partito il 20 giugno dal passo di Vrata in Croazia, dopo sessanta giorni ha raggiunto il Colle di Cadibona, dopo aver percorso 2.500 km e accumulato un dislivello complessivo di 165 mila metri.

Ma con gran pena le reca giù“: la filastrocca che si recita a scuola per ricordare i nomi delle Alpi, l’alpinista toscano l’ha ripercorsa al contrario, ovvero dalle Giulie, passando per le Carniche, e poi Retiche, Lepontine, Pennine, Graie, Cozie e, infine, le Marittime che, alla Bocchetta di Altare, si congiungono agli Appennini.

Oltre a molti dei suoi sostenitori, arrivati dalla “sua” Firenze, anche numerosi membri del Club Alpino Italiano e non poteva mancare la sezione altarese, la 3A, accompagnata dal sindaco Roberto Briano e dall’assessore Walter Bazzano.

“Accogliamo sempre con grande entusiasmo le imprese sportive, anche quelle straordinarie come questa di Francesco Tomè, che sanno portare grande visibilità al nostro territorio pur attraversandolo in punta di piedi – commenta Bazzano – Un territorio fragile, sempre più minacciato, che andrebbe invece riscoperto in maniera rispettosa e maggiormente tutelato”.

Francesco, 25 anni, allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Milano, era commosso per essere riuscito in una grande impresa e per aver raccolto materiale fotografico e video che si trasformerà in un docufilm su una delle catene montuose più affascinanti del vecchio continente.

Per lui, il progetto appena concluso denominato “Endless Peaks”, non è il primo. Ha infatti già dato prova, con l’ancor più giovane Francesco Bruschi, di progetti alpinistici notevoli, diventati documentari: nel 2020 Alpi Apuane – Terre selvagge, ovvero la traversata delle Apuane da nord a sud a piedi e per vette, e nel 2021 From Florence to Mont Blanc, dove invece i due hanno raggiunto la cima più alta d’Europa partendo in bici da casa.

Autore
Il Vostro Giornale

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