Albissola Marina, controlli del Comune sulle strutture ricettive del territorio: focus sulle case vacanze
- Postato il 25 aprile 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 4 Visualizzazioni


Albissola Marina. Si appresta a partire la stagione turistica di Albissola Marina e il Comune non si fa trovare impreparato.
Come ormai è consuetudine degli ultimi anni, sono stati svolti numerosi controlli in tutte le strutture ricettive presenti sul territorio comunale e in particolare nel settore degli AAUT (Appartamenti Ammobiliati ad Uso Turistico) che rappresentano ormai “una fetta sempre più importante dei posti letto delle località di tutta la Riviera”.
“Nella sola Albissola Marina si superano le 230 unità e questa presenza così massiccia, se da un lato ha fortemente contribuito allo sviluppo turistico, dall’altro ha anche creato, nel corso degli anni, problemi legati alla qualità delle strutture e, in alcuni casi, anche abusivismo e truffe a danno dei turisti che scelgono di passare una vacanza al mare per rilassarsi – fanno notare dal Comune – Con l’inizio di aprile è ripartito anche il periodo di pagamento dell’imposta di soggiorno, grazie al protocollo di intesa di Ligurian Riviera, la DMO provinciale che riunisce 20 comuni, Camera di Commercio e associazioni di categoria”.
Il Comune ha quindi deciso di eseguire alcuni controlli a campione su alcune strutture ricettive del territorio per verificare la correttezza di tutti i requisiti di legge necessari al fine di tutelare l’esperienza dei turisti che scelgono Albissola per le loro vacanze.
“Ritengo sia molto importante questo tipo di azione sul territorio da parte degli uffici comunali – commenta il delegato al turismo Enrico Schelotto – che ogni giorno svolgono azioni mirate a contrastare irregolarità e abusivismo per garantire la qualità dell’offerta e contribuire quindi ad una miglior reputazione della nostra destinazione, anche attraverso le case vacanza che sono ormai parte imprescindibile del nostro tessuto ricettivo. L’accordo siglato con la DMO Ligurian Riviera ha giocato un ruolo fondamentale in questo caso, grazie alla condivisone di protocolli e procedure tra i Comuni al fine di omogenizzare le iniziative in tutta la Riviera”.
Durante i primi controlli sono state rilevate alcune irregolarità, in particolare a seguito dell’emanazione della nuova normativa nazionale, che ha introdotto il codice CIN di identificazione e alcuni fenomeni di abusivismo per i quali sono state elevate le sanzioni amministrative necessarie.