Anche l’Ordine degli Architetti di Savona aderisce a Open!, la manifestazione diffusa di architettura
- Postato il 10 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Anche quest’anno l’Ordine degli Architetti della Provincia di Savona aderisce a Open! la più grande manifestazione diffusa di architettura in Italia. “Lo facciamo con una mostra-installazione collettiva, occasione per riflettere sul rapporto della città con la natura e il mare. Abbiamo attivato un processo di Riuso e Autocostruzione, Condivisione con nuovi Partner. L’edizione 2025 della mostra Open! si fonda su una riflessione profonda sul “ri-uso” — non solo come gesto simbolico, ma come pratica concreta, sostenibile, collettiva. A guidare il concept è il principio dell’economia circolare: l’allestimento prende forma a partire da tubi di cartone recuperati dal precedente allestimento curato da Urges-Gruppo Valagussa ideato dall’architetto Matteo Fraschini al Palasport di Genova per Euroflora, materiale apparentemente effimero ma potente, portatore di memoria e possibilità”, spiegano dall’Ordine.
“La scelta del porto come sede dell’allestimento 2025 rafforza il legame con il territorio: uno spazio di transito e di scambio, che riporta l’attenzione sul rapporto tra città e mare. L’installazione dialoga con simboli storici di Savona, come la Torretta, eccezionalmente aperta al pubblico grazie all’Associazione Marinai d’Italia, e si integra in un sistema di eventi che invitano alla partecipazione. Le esibizioni con canoe gialle a cura dei Canottieri Sabazia e l’aperitivo sul peschereccio Bacicin trasformano l’evento di inaugurazione in un momento di comunità, un invito a riscoprire l’architettura e la dimensione marittima della città”.
L’iniziativa organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), curata dal Dipartimento Cultura, intende affermare con forza il ruolo fondamentale dell’Architettura e degli Architetti PPC che operano con impegno nelle nostre città e nei nostri territori, intervenendo sullo spazio di vita dell’uomo, sia privato che pubblico.
L’INSTALLAZIONE TEMPORANEA
Semplici tubi, organizzati in moduli, vengono trasformati in elementi architettonici: diventano struttura, trama e ritmo dell’allestimento supporto della mostra dei lavori degli architetti della Provincia. La loro disposizione genera un muro giallo visibile arrivando da Via Paleocapa che incuriosisce a varcarlo, a cambiare prospettiva, a guardalo dal mare. È un paesaggio temporaneo che racconta il valore del riuso, del progetto come strumento etico e poetico.
Sono 200 dei 1.160 tubi, alti fino a sei metri, di cartone riciclato e riciclabile che sono giunti a Savona e sono stati lavorati e assemblati in collaborazione dei ragazzi dell’Ente Scuola Edile di Savona, che hanno partecipato attivamente al taglio e alla preparazione dei tubi. Un importante valore aggiunto, un gesto tecnico che si trasforma in esperienza educativa e formativa, rendendo l’installazione un processo corale, condiviso, vivo. Un cantiere che diventa scuola, laboratorio, occasione di crescita.
IL CICLO VIRTUOSO DEL RIUSO
Per realizzare l’installazione temporanea per Open!2025 di supporto alla mostra collettiva dei lavori degli architetti della Provincia la Commissione operativa del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Savona ha chiesto e ottenuto di poter riutilizzare i tubi di cartone provenienti dal Progetto di allestimento al Palasport di Genova per Euroflora2025 curato da Urges-Gruppo Valagussa ideato dall’architetto Matteo Fraschini con più di 1.000 tubi di cartone ricilato e riclabili al 100% alti fino a 6 metri, diametro 20 cm. Con la collaborazione dei ragazzi dell’Ente Scuola Edile di Savona i tubi sono stati tagliati e colorati di giallo.
“A completare il ciclo virtuoso del progetto, i materiali dell’allestimento proseguiranno il loro percorso di riuso dopo la mostra: i tubi di cartone saranno destinati a nuove installazioni di associazioni del territorio, tra cui Zinöa22, per l’allestimento della piazzetta vincitrice del progetto Bottom Up Savona, e Erba Matta, oltre ad altre realtà attive nell’ambito teatrale e culturale, che li impiegheranno come parti scenografiche in allestimenti a basso impatto. L’installazione Open! 2025 mette in scena la sostenibilità come gesto quotidiano e creativo, che si costruisce attraverso la collaborazione, il legame con i luoghi, la trasmissione di competenze e la responsabilità verso il futuro. Un invito a riaprire — lo sguardo, gli spazi, le relazioni — con immaginazione e consapevolezza”.