Disalveo del torrente Sciusa a Finale, avviate le procedure per l’autorizzazione e l’esecuzione delle opere
- Postato il 21 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Prosegue l’iter tecnico-amministrativo avviato dall’amministrazione comunale di Finale Ligure finalizzato al disalveo del torrente Sciusa, intervento “di prioritaria importanza al fine di garantire la sicurezza idraulica del corso d’acqua e la contemporanea salvaguardia del litorale di Finalmarina con l’utilizzo del materiale prelevato per il ripascimento stagionale”.
Il percorso operativo avviato nei mesi scorsi ha visto una prima azione di rimozione parziale dei sedimenti, eseguita nei mesi scorsi per consentire al Consorzio di Depurazione delle Acque di Scarico del Savonese di intervenire sulla condotta fognaria danneggiata dagli eventi di piena dell’autunno 2025, in prossimità della foce. Successivamente, l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio nel maggio scorso ha determinato un nuovo e consistente accumulo di materiale all’interno dell’alveo, imponendo la revisione completa dei conteggi e delle volumetrie da movimentare.
Nella settimana corrente sono stati affidati gli incarichi professionali per il prelievo dei campioni di sedimento dal tratto interessato e la redazione del progetto definitivo. Le analisi granulometriche, chimiche e microbiologiche, obbligatorie ai fini normativi, saranno trasmesse ad ARPAL per ottenere il parere di compatibilità ambientale propedeutico all’autorizzazione idraulica regionale. Si tratta del primo passo tecnico indispensabile per avviare la fase progettuale esecutiva e, successivamente, i lavori di disalveo con contestuale ripascimento dell’arenile di Finalmarina.
Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Folco: “L’amministrazione ha dato immediata priorità a questo intervento, sostenendone il finanziamento con una variazione di bilancio approvata lo scorso 12 settembre in consiglio comunale, fondamentale per dare necessaria copertura all’impegno economico di circa 300.000 euro richiesto dall’opera nel suo complesso. Importo reso consistente dal doppio evento alluvionale che ha colpito il territorio Finalese non solo in autunno ma anche a maggio, al di fuori dalla finestra temporale nella quale sono consentiti interventi della tipologia di quelli qui necessari. Ciò è inoltre avvenuto in una fase in cui il Comune era già impegnato nella gestione di numerose situazioni di somma urgenza, rendendo necessario un ulteriore sforzo tecnico-organizzativo per aggiornare rapidamente la programmazione degli interventi”.
“Sorprende invece che il gruppo ‘Impegno per Finale’, che oggi lamenta ritardi, abbia votato contro la variazione di bilancio che conteneva le risorse necessarie per avviare l’iter. La maggioranza ha approvato quell’atto proprio per accelerare le procedure, mentre ora qualcuno tenta di distorcere la realtà per coprire l’errore politico di allora. L’amministrazione continua a lavorare con coerenza per garantire la sicurezza del territorio e la tutela del nostro litorale” conclude l’assessore Folco.