“Giorgio Armani per la Scala non è stato solo un sostenitore ma un amico”: il cordoglio del Sovrintendente Ortombina. Un minuto di silenzio a teatro

  • Postato il 4 settembre 2025
  • Moda E Stile
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Anche il Teatro alla Scala ha voluto ricordare Giorgio Armani, il celebre stilista morto oggi 4 settembre nella sua casa milanese. “Con Giorgio Armani il Teatro alla Scala perde un sostenitore appassionato e un interlocutore con cui abbiamo condiviso storia, progetti e una comune visione della creatività e dei valori della Città di Milano”, recita il comunicato stampa.

E ancora: “Nel 1997, in occasione della costituzione della Fondazione, Giorgio Armani era stato tra i primi a sostenerla. Nel 2021 era tornato a fianco del Teatro come Fondatore Sostenitore in un momento particolarmente delicato per il mondo dello spettacolo, dando un contributo importante alla ripartenza dopo la pandemia. Inoltre dal 2023 Giorgio Armani era Honorary Member della Teatro alla Scala Association of America”.

“Lo avevo incontrato in occasione dell’ultimo Gala Fracci – ha ricordato il Sovrintendente Fortunato Ortombina – e mi aveva dato il benvenuto alla Scala con un calore che era anche sguardo al futuro. Giorgio Armani per la Scala non è stato solo un sostenitore ma un amico in cui abbiamo trovato la stessa dedizione all’eccellenza e lo stesso slancio verso una dimensione internazionale. Un simbolo che ha saputo incarnare le energie migliori della nostra città”.

Questa sera, in occasione del concerto della London Symphony Orchestra diretta da Sir Antonio Pappano, la sala osserverà un minuto di silenzio.

Il Teatro alla Scala dedicherà a Giorgio Armani la serata inaugurale della Stagione di Balletto 2025/2026 il prossimo 18 dicembre con La Bella addormentata di Čajkovskij nella coreografia di Rudolf Nureyev.

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Il Fatto Quotidiano

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