Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 15 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 15 agosto 2025
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In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Abruzzo alla data del 15 agosto 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata sulla composizione del prezzo alla pompa, per aiutare i consumatori a comprendere meglio le dinamiche che influenzano il costo finale dei carburanti.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 15 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€/l)
Benzina SELF 1.715
Gasolio SELF 1.655
GPL SERVITO 0.700
Metano SERVITO 1.423

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina alla pompa è il risultato di una somma di componenti che riflettono sia dinamiche di mercato sia scelte fiscali. In particolare, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota molto elevata rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. La parte fiscale include accise e IVA, che vengono applicate dallo Stato e costituiscono la voce più pesante nella formazione del prezzo. La componente industriale, invece, si suddivide tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono far oscillare il prezzo anche in tempi brevi. Il margine lordo, pari al 12%, rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, ad esempio per promozioni o politiche di prezzo differenziate. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché il prezzo della benzina possa variare anche in presenza di oscillazioni minime del costo del greggio o di modifiche fiscali decise dal governo.

Per quanto riguarda il gasolio, la struttura del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo, risentendo anch’esso delle quotazioni internazionali e delle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, è pari al 10% e costituisce la parte su cui i gestori delle stazioni di servizio possono agire per modificare il prezzo alla pompa, ad esempio in risposta alla concorrenza locale o a strategie commerciali. Questa struttura rende il prezzo del gasolio leggermente più sensibile alle dinamiche di mercato rispetto alla benzina, anche se la componente fiscale rimane comunque significativa. In sintesi, sia per la benzina che per il gasolio, il prezzo finale è il risultato di una complessa interazione tra fattori fiscali, industriali e di mercato internazionale.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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