Oltre le Mura: la creatività degli studenti dell’istituto Boselli Alberti Mazzini Da Vinci presso lo spazio Diocesano
- Postato il 21 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Nello spazio espositivo della Diocesi di Savona è stata inaugurata la mostra fotografica “Oltre le mura”, frutto dell’impegno degli studenti delle classi 3FSCOG, 4CSCCP e 4DSCCP dell’indirizzo professionale “Design per la comunicazione visiva e pubblicitaria” e “Operatore grafico ipermediale”. L’iniziativa, curata dai docenti Galati, Pirami e Crudele è promossa dalla Diocesi di Savona-Noli e patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, nell’ambito del Progetto Ultimi, nato nel 2022 grazie all’impegno dei volontari penitenziari formati attraverso i corsi del Servizio per la Pastorale Scolastica diocesano.
L’obiettivo del progetto è stimolare nei giovani una riflessione critica sui temi della legalità, della giustizia e della realtà carceraria, promuovendo al contempo l’educazione civica, la conoscenza della Costituzione e la consapevolezza del valore dei diritti umani e della memoria collettiva.
Ad accogliere i visitatori sono direttamente le parole degli studenti: “Benvenuti alla mostra fotografica del progetto Oltre le mura. Questo percorso nasce grazie al prezioso accompagnamento della delegazione FAI di Savona, che ci ha guidati alla scoperta di luoghi simbolici legati alla storia del sistema carcerario di Savona. La mostra fa parte di un percorso più ampio a cui hanno aderito molte classi del nostro istituto.”
Guidati dalla preziosa collaborazione di Michela Vernazza, coordinatrice FAI giovani liguria, gli studenti hanno esplorato il tessuto urbano e storico della città, rileggendo i luoghi carcerari attraverso l’obiettivo fotografico.
“Abbiamo voluto raccontare non solo gli spazi fisici, ma anche le trasformazioni profonde – sociali, urbane e storiche – che questi luoghi portano con sé. Le immagini esposte sono frutto di un’esplorazione che intreccia memoria e attualità, silenzi e testimonianze, rovine e speranze.”
Attraverso questa esperienza, i ragazzi si sono interrogati su cosa significhi oggi parlare di giustizia, diritti, esclusione e rinnovamento. Durante le visite urbane hanno raccolto storie di potere e resistenza, cogliendo i cambiamenti architettonici e sociali che riflettono l’evoluzione della città di Savona e, più in generale, del nostro Paese.
“Con questo percorso desideriamo lasciare un messaggio: conoscere la storia di questi luoghi ci aiuta a costruire un futuro più giusto e consapevole. Speriamo che questa mostra vi accompagni in una riflessione profonda sul legame tra la città, i suoi abitanti e la memoria che ancora oggi ne modella l’identità.”
La mostra “Oltre le mura” resterà visitabile fino al 22 maggio offrendo a tutti l’opportunità di confrontarsi con un racconto autentico e partecipato che dà voce ai giovani e alla loro capacità di guardare oltre.