“Prima mi pesavo sulla piastra per bovini, ora mi sta larga anche la fede nuziale”: Mario Adinolfi continua a dimagrire, ecco quanti chili ha perso

“Ho l’e-mail e i DM che traboccano di messaggi a tema Tirzepatide, quindi meglio rispondere a tutti con un messaggio pubblico”. Mario Adinolfi di fronte alla grande curiosità che i follower dimostrano per il suo percorso di dimagrimento decide di affrontare la questione pubblicamente. Da quando era sbarcato sull’Isola dei Famosi Adinolfi aveva deciso una volta per tutte di rimettersi in carreggiata, e ora con costanza informa quanti lo seguono sui propri progressi, resi possibili anche dall’uso del farmaco che si sta iniettando. Ma non è tutto merito della medicina: anche lo stile di vita va curato a dovere.

“Stampatevi bene in mente queste cinque parole: non è un farmaco miracoloso” scrive infatti Mario Adinolfi su Instagram. “Potete affrontare le iniezioni in pancia settimanali che letteralmente vi toglieranno l’appetito solo sotto stretto controllo medico e solo se accetterete due ulteriori condizioni: dieta e movimento”. Quindi condivide i “trucchi” da lui adottati per perdere ulteriormente peso: “Io dalla mia dieta ho progressivamente eliminato pane, pasta, pizza, fritti, dolci e bibite gassate. Poi cerco di camminare il più possibile, mi sono spinto oltre i 5.000 passi, quasi 4 km in meno di un’ora”.

Nelle scorse ore ha festeggiato una ricorrenza importante: “Oggi sono cento giorni esatti dall’ultima pesata che feci sulla piastra per bovini che abbiamo in casa e segnò 227.9 kg. L’Honduras ha fatto molto, sull’Isola mangiavo poco e niente con una quotidianità faticosissima e chiusi con la pesata in diretta nazionale durante la finale a quota 194.9 kg”. Ma quanto pesa adesso Mario Adinolfi? “Ora grazie al triplice effetto di Tirzepatide, dieta e movimento fisico sono a 183, 45 kg persi in 100 giorni. Si può fare solo con una prova di forza di volontà estrema, con una determinazione d’acciaio, se vi affidate unicamente al farmaco non accadrà nulla e spenderete soldi inutilmente”. Quindi il consiglio al proprio pubblico: “Parlate con un medico del vostro caso personale e io sarò sempre qui a darvi forza perché voi ne avete data a me”.

In un altro post anche la constatazione che il dimagrimento sta avendo effetti anche sulle sue dita, al punto che la fede nuziale gli sta larga: “Dopo la prima penna di Tirzepatide (quattro iniezioni) mi sono accorto che sto per perdere la fede nuziale. Prima, complici i 65 chili che ho preso dall’anno del matrimonio, mi stringeva al punto di aver disegnato un solco nel dito, ancora visibile. Ora dopo 45 chili persi in 100 giorni, Silvia mi ha detto: dobbiamo andare dall’orafo a farla stringere un po’. E son soddisfazioni”.

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