Riapre la Grotta del Turco e la Montagna Spaccata, uno dei luoghi più sorprendenti d’Italia
- Postato il 14 agosto 2025
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- Di SiViaggia.it
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È un luogo carico di suggestione, la Grotta del Turco e la Montagna Spaccata. Secondo la leggenda, quest’ultima si sarebbe divisa in tre imponenti blocchi di roccia al momento della crocifissione di Cristo. La Grotta del Turco, invece, deve il suo nome a un’altra storia: un comandante saraceno, incredulo di fronte alla sacralità del posto, avrebbe colpito la roccia con la mano, lasciando un’impronta ancora visibile oggi, nota come la “mano del Turco”.
Per dieci anni la grotta, conosciuta anche come “Santuario della Montagna Spaccata”, è rimasta chiusa per motivi di sicurezza, a causa del rischio di caduta massi da un muro sovrastante. I visitatori potevano solo scendere pochi gradini e ammirare da lontano i colori del mare. Ora, a partire da Ferragosto 2025, riapre finalmente al pubblico in tutta la sua bellezza.
La riapertura della Grotta del Turco dopo 10 anni
Venerdì 15 agosto 2025, nel pieno dell’estate e nel giorno di Ferragosto, Gaeta festeggerà un evento atteso da anni: la riapertura della Grotta del Turco, parte del suggestivo Santuario della Montagna Spaccata. Una scelta di data non casuale, ma legata alla Solennità dell’Assunzione di Maria, celebrata alla presenza del Rettore del Santuario della Santissima Trinità, P. Daniele Belussi, dei Padri della comunità del Pime e del sindaco di Gaeta, Cristian Leccese.
Negli ultimi anni, l’area è stata oggetto di un accurato restauro: dalla Cappella del Crocifisso alla facciata e alla sagrestia della Chiesa della Santissima Trinità. Interventi che hanno restituito nuova vita a questo luogo sospeso tra mare e cielo e che ora permettono ai visitatori di scoprire, o riscoprire, una delle cavità marine più affascinanti d’Italia, incastonata sul versante occidentale del Monte Orlando.
Il percorso che conduce alla grotta si snoda lungo circa 300 gradini, oggi completamente rifatti e messi in sicurezza, insieme alle pareti rocciose e alle ringhiere, grazie al lavoro di personale specializzato. Una discesa che regala, passo dopo passo, scorci spettacolari: le acque turchesi che si insinuano tra le scogliere bianche, la brezza salmastra e il richiamo della leggenda. La Grotta del Turco non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche uno spazio carico di simboli e spiritualità, dove il confine tra storia, mito e fede si dissolve tra l’eco delle onde e il silenzio della roccia.
Come ha dichiarato padre Daniele Belussi, rettore del santuario e della comunità dei missionari di Gaeta: “Il Pontificio Istituto Missioni Estere ha ritenuto di investire una cospicua somma per ristrutturare l’intero complesso della Montagna Spaccata, non solo per valorizzarne l’importanza come luogo dello Spirito, ma anche per far riemergere, in tutto il loro splendore, le bellezze del creato che, in questo luogo, ci sono state affidate dal Signore”.
Come visitare la Grotta del Turco e il Santuario della Montagna Spaccata
La Grotta del Turco sarà aperta ai visitatori dal martedì alla domenica, con orario 9:00-12:00 e 14:30-17:30. Il lunedì resterà chiusa per riposo settimanale, mentre l’accesso è a offerta libera, un invito aperto a tutti a vivere l’emozione di questo luogo unico, lasciando un contributo volontario per la sua tutela e conservazione.