Sant’Eusebio, vandalizzati i giochi del parco pubblico: lunghi i tempi per il ripristino
- Postato il 20 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. Da qualche giorno le famiglie di Sant’Eusebio, popoloso quartiere sulle alture di Molassana, nella speranza di assicurarsi fresco e divertimento nel parco pubblico del quartiere si trovano davanti ad uno spettacolo triste: la casetta degli scivoli è transennata, inagibile, a seguito di un danneggiamento.
Un vero e proprio atto vandalico compiuto nottetempo da i soliti ignoti nei primi giorni di agosto e che di fatto ha compromesso la struttura: il tubo sospeso di plastica che collega i due scivoli, infatti, è stato dato alle fiamme e non è più in sicurezza, mentre il cancello dell’area è stato divelto.
“Abbiamo dovuto transennare tutta la struttura per evitare rischi – ha sottolineato il presidente del municipio IV Media Valbisagno Lorenzo Passadore – stiamo cercando di capire come fare per il ripristino. Al momento non è chiaro se si potrà sostituire solo la parte danneggiata o servirà un intervento più ampio”. L’unica cosa certa è che le tempistiche non saranno brevi: “Nel caso si possa sostituire, i pezzi dovranno essere ordinati, prodotti e consegnati – aggiunge Passadore – in caso di sostituzione dei giochi, invece, si rischia di slittare almeno a fine anno, con la definizione del piano finanziario dell’ente”. Una brutta notizia che rischia di peggiorare – se possibile – con il ritorno dalle ferie e l’apertura delle scuole, dato che il parco durante l’anno è frequentato giornalmente da centinaia di bambini e genitori.

Ma a “patire” l’inciviltà di pochi in questi giorni è stata anche l’area libera “Eusebio Sprint“, allestita e gestita dall’associazione di volontariato di quartiere “Il Leccio“, e aperta alla fruizione di tutti con a disposizione tavoli e spazio barbeque tra il verde e gli alberi. Nel fine settimana di Ferragosto, infatti, lo spazio è stato letteralmente preso d’assalto, ma anche lasciato in condizioni pietose, con un centinaio di bottiglie di birra vuote lasciate a terra insieme a sacchi della spazzatura e cicche di sigaretta.
“Lunedì mattina – si legge in un post dell’associazione – volontari appassionati hanno raccolto tutto e pulito il meglio possibile, ma non sono i servi di nessuno. Tenete conto che prima di ferragosto era stato tutto sistemato alla perfezione, con alcune migliorie a disposizione dei graditi ospiti che frequentano l’area! Cerchiamo di dimostrare, in ogni occasione, il senso di responsabilità dovuto nei confronti della comunità, del territorio e del bene comune grati delle opportunità che vengono offerte”. Un messaggio che si spera possa essere raccolto una volta per tutte.