A Genova altre due strade chiuse alle auto. E arrivano le “domeniche pedonali” in ogni municipio

  • Postato il 25 settembre 2025
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Genova. Tursi accelera sulle pedonalizzazioni. Con una delibera approvata oggi in giunta prende il via la chiusura sperimentale al traffico di via Rolando a Sampierdarena, nel tratto ancora oggi percorribile dalle auto, tra via Monti e via Dattilo. Nel frattempo verrà resa definitiva la pedonalizzazione di piazza Remondini a San Martino. E in più, entro fine anno partiranno in ogni municipio le “domeniche pedonali”: nove strade o piazze genovesi si svuoteranno dai veicoli una volta al mese, un test che potrebbe diventare la base di partenza per decisioni future in tema di mobilità.

“Abbiamo chiesto a tutti i presidenti di individuare entro il 1° ottobre uno slargo o una strada da rendere pedonali per una domenica al mese, sceglieremo poi quale – spiega l’assessora all’Urbanistica Francesca Coppola -. Diamo completa libertà ai Municipi, che potranno scegliere sempre la stessa strada o sperimentare più assi. C’è chi si concentra su aree pedonali, chi preferisce aree commerciali. L’obiettivo è riprenderci lo spazio pubblico e vivere le strade, anche in un’ottica più divertente: ci sono presidenti che iniziano a ipotizzare attività da realizzare. Mi piacerebbe partire entro l’anno per dare un segnale“.

“Vogliamo anticipare un po’ la riforma dei Municipi e individuare altre situazioni per possibili pedonalizzazioni – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità Emilio Robotti -. Vogliamo creare strade scolastiche e, laddove c’è un’esigenza più urgente di sicurezza, installare semafori, limitatori di velocità, nuovi attraversamenti con visibilità maggiore”.

Via Rolando, pedonalizzazione sperimentale per un anno

La pedonalizzazione totale di via Rolando, annunciata già dalla precedente giunta, scatterà tra un mese. Si tratta del primo tassello di Genova Street Lab, il progetto sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo – nell’ambito del bando Prospettive urbane – per il miglioramento della qualità e dell’accessibilità degli spazi pubblici, insieme alla promozione di una mobilità scolastica sostenibile e sicura. Il progetto comprende una serie di interventi di urbanistica tattica che non includono solo via Rolando ma si estendono alle traverse, ai giardini Pavanello, al plesso Salgari e ai percorsi di avvicinamento alla scuola e a largo Gozzano.

La nuova area pedonale, istituita in via sperimentale, resterà in vigore tutti i giorni, feriali e festivi, per un arco temporale di 12 mesi eventualmente prorogabili. Inoltre, durante la fase di sperimentazione, gli effetti della pedonalizzazione saranno analizzati e monitorati per eventuali misure correttive.

via rolando sampierdarena

“Dalla prima pedonalizzazione quella zona ha cambiato completamente volto, ora eliminiamo una situazione di pericolo e di passaggio non necessario – spiega l’assessore alla Mobilità Emilio Robotti -. Si tratta di una sperimentazione, quindi di un intervento temporaneo che ci consentirà di monitorarne, passo dopo passo, gli effetti sulla mobilità della zona, dove è in corso da tempo un percorso condiviso con la cittadinanza, le scuole e il Civ per la messa a terra di azioni di rigenerazione e valorizzazione degli spazi pubblici, mirate a promuovere i Pedibus e rendere più accoglienti, sicuri e sostenibili i percorsi casa-scuola a beneficio di bambini, famiglie e, allo stesso tempo, di tutto il quartiere”.

Il progetto era stato sviluppato con un percorso di condivisione che ha coinvolto tutte le realtà del territorio. Un modello che adesso la giunta Salis intende assumere per altre pedonalizzazioni: “Proprio l’urbanistica tattica rappresenta un metodo che intendiamo replicare in altre parti della città per cambiare il modo di vivere i nostri spazi urbani, trasformando in modo creativo vie, spazi aperti, piazze e incroci con una serie di interventi veloci, leggeri e reversibili, pensati per rendere i luoghi pubblici più sicuri, accessibili e piacevoli da frequentare nella vita quotidiana”, aggiunge Coppola. “L’importante è il confronto, costruire il progetto partendo dalle esigenze delle persone”, sottolinea Robotti.

Entro un mese gli interventi su piazza Remondini

Da Sampierdarena a San Martino, sarà finalmente ufficiale la pedonalizzazione di piazza Remondini, decisa addirittura dalla giunta Doria nel 2017 e rimasta incagliata in un ricorso dei residenti (perso). “Non serve nemmeno una delibera, basta fare un’ordinanza per indicare le opere necessarie, che contiamo di realizzare entro un mese”, commenta ancora Robotti.

“Si tratta in realtà di un riordino della piazza, che è già completamente pedonale – spiega l’assessora Coppola -. Verranno tolti i paletti che delimitano l’accesso al passo carrabile, poi verranno inseriti dissuasori studiati con Aster per non permettere più l’accesso. Ci sarebbero altri interventi da eseguire, come la sostituzione dell’asfalto con un’altra pavimentazione, ma intanto mettiamo in sicurezza i bambini che giocano“. Il servizio Ecovan di Amiu, che staziona nella piazza per due sabati al mese, rimarrà al suo posto.

Autore
Genova24

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