A Kassel prossima Documenta avrà un team di lavoro di sole donne. Ecco chi sono le 4 curatrici oltre Naomi Beckwith
- Postato il 19 agosto 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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Sembra finalmente aver intrapreso una strada certa l’organizzazione della prossima edizione di Documenta, che si terrà da giugno a settembre 2027 a Kassel.
Dopo gli scandali sull’antisemitismo attribuito all’edizione del 2022 e le polemiche e che avevano contraddistinto le pratiche per selezionare il nuovo curatore della rassegna – mostra di arte contemporanea che ogni cinque anni si svolge nella città tedesca, tra le manifestazioni più importanti e attese al mondo nel suo genere – lo scorso dicembre arrivava la conferma di Naomi Beckwith (Chicago, 1976), vicedirettrice e curatrice capo del Museo Solomon R. dal 2021.
Gli obiettivi di Naomi Beckwith alla guida di Documenta 16
Esperta in arte afroamericana e nota per aver dato spazio ad artisti che altrimenti sarebbero stati trascurati, Beckwith, laureata al Courtauld Institute of Art di Londra, era fresca di assegnazione del David C. Driskell Prize 2024 in African American Art and Art History, proprio per il suo impegno nel promuovere il dialogo tra gli artisti della diaspora africana e il panorama dell’arte internazionale. “Sono entusiasta di condividere la mia ricerca e le mie idee con un’istituzione generosa e storica come Documenta, che offre spazio e tempo per l’approfondimento, la ricerca e la sperimentazione”, sottolineava all’indomani della nomina la curatrice, scelta per il valore della sua ricerca “sull’impatto e la risonanza della cultura nera sulle pratiche multidisciplinari dell’arte contemporanea globale”.
Un team di sole donne per Documenta 16
Ora, a meno di un anno dall’inizio di Documenta 16, che prenderà avvio il prossimo 12 giugno, Beckwith annuncia il team, tutto al femminile, che la coadiuverà nella curatela della mostra di Kassel, che per la prima volta nella sua storia, dal 1955, si avvarrà di una squadra di sole donne (Beckwith, del resto, è la prima curatrice afroamericana della manifestazione). Beckwith è già al lavoro con Carla Acevedo-Yates, Romi Crawford, Mayra A. Rodríguez Castro e Xiaoyu Weng alla stesura del programma che orienterà la rassegna: “Sono grata di poter lavorare con questo team a Documenta 16. Ammiro la loro indipendenza d’animo e di pensiero, caratterizzata da un profondo rispetto per gli artisti e il pubblico” spiega la curatrice americana in una nota ufficiale “Non vediamo l’ora di esplorare insieme i diversi campi delle pratiche artistiche contemporanee e di confrontarci con le urgenti questioni che plasmano i paesaggi sociali e culturali del futuro”.
Da chi è composta la squadra di Documenta 16
Ma chi sono le professioniste scelte dalla direttrice artistica di Documenta 16? Tutte, anche se con modalità e incarichi diversi, hanno finora operato in ambito statunitense, collaborando con importanti istituzioni culturali americane. Carla Acevedo-Yates è una curatrice e studiosa specializzata in arte contemporanea delle Americhe, al lavoro con particolare attenzione sulle diaspore caraibiche e latinoamericane e già curatrice presso il Broad Art Museum della Michigan State University e il Museum of Contemporary Art di Chicago. Mayra A. Rodríguez Castro è una scrittrice e pubblicista. Romi Crawford è professoressa di arti visive e critica d’arte presso la School of the Art Institute di Chicago, dove studia le relazioni tra creazione artistica, economia e politica. È anche fondatrice delle piattaforme Black Arts Movement School Modality e New Art School Modality. Xiaoyu Weng ha diretto il dipartimento di arte moderna e contemporanea dell’Art Gallery of Ontario ed è direttrice dello spazio indipendente newyorkese Art in General. In precedenza ha lavorato al Guggenheim Museum, dove ha sviluppato un progetto online che esamina il razzismo anti-asiatico dalla prospettiva di ricerca dell’arte contemporanea.
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