A Torino c’è un museo interamente dedicato alla stregoneria contemporanea
- Postato il 4 agosto 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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Ci troviamo vicino alla stazione di Porta Susa a Torino, e più precisamente in Via Giovanni Somis al civico 4, a pochi passi dalla statua del Genio Alato di Piazza Statuto (considerato il punto più esoterico della città). Qui, nel gennaio 2025, ha aperto al pubblico il Museo della Stregoneria Contemporanea, contraddistinto da un’atmosfera magica ed estraniante. Il nuovo polo torinese comprende una biblioteca esoterica, un centro studi e di ricerca Sophia (Scuola di Occultumo e Paranormale) e una bottega, oltre ad ospitare una ricca collezione di manufatti e libri antichi.
Il Museo della Stregoneria Contemporanea a Torino
La nuova sede del Museo della Stregoneria Contemporanea è composta da diversi spazi, ciascuno con una propria identità. I primi due ospitano una biblioteca e una sala conferenze e corsi, dove il pubblico può approfondire tematiche magiche, studiare testi tati e confrontarsi con esperti su argomenti legati all’occultismo. Ad animare il polo c’è anche una bottega dove è possibile acquistare gadget del museo, oggetti, strumenti magici realizzati da artigiani del settore e streghe, e ricevere consulenze.
La “casa della strega” a Torino
Nei sotterranei invece si trova la “casa della strega”, con ambienti dedicati all’erboristeria, agli altari, agli specchi magici e ai banchi di lavoro. Qui è possibile esplorare l’arte della magia e della divinazione, arricchendo le proprie conoscenze e osservando strumenti rituali. Il museo ospita una vasta collezione di oggetti autentici contemporanei e antichi, raccolti dal 1999 attraverso la ricerca, e la collezione di Norak Odal, dove ad oggi si aggiungono anche opere esoteriche e donazioni.
La collezione esoterica del nuovo museo di Torino
Il museo ospita una vasta collezione di oggetti pervenuti da ricerche e donazioni. Tra questi spiccano le tavoledei tarocchi di Carlo Piterà (considerata tra le più grandi e affascinanti al mondo), l’amuleto mesopotamico di Pazuzu (figura mitica della tradizione antica), la Triade in Mandragora della strega, simbolo di potere e protezione; a cui si aggiungono dipinti, sculture, feticci e macchine di indagine spiritica che offrono uno spaccato sulle pratiche magiche occulte.
Il Museo della stregoneria contemporanea: gli obiettivi
“L’idea di fondare il primo Museo della Stregoneria Contemporanea a Torino nasce dalla passione di creare un luogo unico che legasse cultura esoterica e arti magiche”, si legge sul sito del museo. “Torino, con la sua fama di capitale esoterica, si rivelò il luogo perfetto per concretizzare questo sogno. La prima sede fu scelta in via San Domenico, vicino all’omonima chiesa gotica, uno degli edifici più antichi della città, eretto nel 1227 e noto per aver ospitato il primo tribunale inquisitorio. Nonostante le dimensioni ridotte dello spazio, il luogo era molto suggestivo. Fu lì che, a gennaio 2020, il museo aprì le sue porte al pubblico. La prima volta approdato a Torino il fondatore del museo Norak Odal si interrogava del perché una città tanto legata al mondo della magia e dell’occultismo non avesse un museo dedicato a queste arti”.
Valentina Muzi
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