Alpine A290, quando prestazioni e stile si uniscono in una sola auto

Nel panorama automobilistico di oggi, fatto di silenzi ovattati, comfort digitale e linee sempre più uniformate, c’è chi decide di suonare un altro spartito. Lo fa con decisione, a muso duro, e soprattutto a batteria piena. Si chiama Alpine A290 ed è la prima sportiva compatta 100% elettrica del marchio francese. Ma attenzione: non è un’auto nata per soddisfare un regolamento, né una soluzione figlia di un compromesso. È, a tutti gli effetti, un nuovo capitolo di una ricca storia, che strizza l’occhio al passato ma guarda anche al presente. Un modo diverso, coraggioso e decisamente francese di interpretare la mobilità elettrica. In una parola sola: Alpine.

Il ritorno della hot hatch, in chiave elettrica

Dimenticate le city car asettiche che sembrano più elettrodomestici su ruote. La Alpine A290 è una piccola belva da città, una hot hatch che prende a spallate il concetto di auto urbana e gli regala un cuore da sprinter e gambe da ballerina classica. Non è un caso se Philippe Krief, CEO di Alpine, la definisce così:

“A290 è una city car sportiva che segna l’apertura di Alpine a un pubblico più vasto e riporta in auge una categoria finita nel dimenticatoio: quella delle hot hatch”.

Già, perché le “pepate” compatte – da sempre terreno fertile per emozioni a basso costo – negli ultimi anni si erano perse tra normative stringenti e transizioni energetiche. Alpine ha deciso di resuscitare il segmento con un’arma affilata e contemporanea: piccola, scattante e rigorosamente a batterie.

Design scolpito, cuore elettrico

Lunga appena 3,99 metri, larga il giusto per sembrare piantata a terra, A290 è un pugno chiuso in una tasca. I passaruota allargati (+60 mm rispetto alla base), i cerchi da 19” con disegno snowflakes, le pinze freno Brembo (le stesse della sorella maggiore A110) e la firma luminosa a quattro fari con la “X” incisa nel DNA racing la rendono inconfondibile. La firma è di Antony Villain, direttore del design Alpine:

“È una declinazione super compatta di A110, nello stile più puro delle piccole auto sportive”.

La carrozzeria, disponibile in quattro colorazioni, non può prescindere da quella tinta che ha fatto la storia: il Blu Alpine Vision. Un modo per ricordare a tutti che sì, è nuova, ma sa bene da dove arriva. Sotto al cofano (o meglio, tra gli assi), si nasconde un cuore elettrico da massimo 220 CV e 300 Nm di coppia. Numeri che, su una compatta del genere, significano una sola cosa: brividi. Lo 0-100 km/h è coperto in 6,4 secondi, mentre la batteria da 52 kWh promette circa 380 km di autonomia omologata WLTP. La ricarica? Rapida fino a 100 kW, per non perdere tempo nemmeno quando si fa il pieno d’elettroni.

Telaio da sportiva vera

La A290 nasce sulla piattaforma AmpR Small, sviluppata da Ampere, ma non si accontenta della solita base da utilitaria elettrica. Qui parliamo di un assetto degno di una sportiva con la “S” maiuscola: retrotreno multilink, baricentro basso, distribuzione dei pesi ottimizzata e sospensioni con finecorsa idraulici. Tradotto: si può piegare tra le rotonde come su una pista, ma senza distruggere la schiena sulle buche cittadine.

Le modalità di guida sono quattro – Save, Normal, Sport e Perso – per adattare l’auto al proprio umore. Ma il tocco racing definitivo è il pulsante “Overtake” sul volante: una scarica di potenza istantanea, pensata per i sorpassi, o per togliersi lo sfizio di bruciare chiunque al semaforo. E se siete di quelli che pensano che alle elettriche manchi il “rumore”, Alpine vi ascolta: il sistema Alpine Drive Sound, sviluppato con Devialet, regala una colonna sonora su misura per ogni accelerazione. Non è un suono reale, ma è emozione calibrata in decibel.

Alpine A290, sportiva elettrica brillante
Ufficio Stampa Alpine
Design ed esperienza di guida elettrizzante per Alpine A290

Dentro è come sedersi in un simulatore

Gli interni della A290 sono tutto tranne che banali. Il volante è a tre razze, con comandi racing e paddle in stile Formula E. I sedili sono sportivi, ma anche sostenibili, rivestiti con materiali eco-compatibili. La strumentazione è 100% digitale, con un display da 10,25” per il conducente e uno da 10,1” per l’infotainment, animato dal sistema Android Automotive con Google integrato.

Il cuore dell’esperienza a bordo è Alpine Telemetrics, un sistema che trasforma ogni viaggio in una sessione da videogioco: dati in tempo reale, coaching di guida, sfide digitali e feedback dinamici. Non si guida, si gioca – ma con stile.

Praticità da vera cittadina

E poi, c’è la parte che sorprende: l’Alpine A290 non è una moneta da spendere solo tra le curve. Ha cinque porte, cinque posti veri e un bagagliaio da 326 litri. Non un furgone, certo, ma quanto basta per le esigenze di ogni giorno.

In più, la dotazione di sicurezza è al passo con i tempi: ADAS di ultima generazione, tra cui cruise control adattivo, frenata automatica d’emergenza, riconoscimento dei segnali stradali e l’innovativo My Safety Switch, per personalizzare ogni assistente alla guida secondo le proprie preferenze.

Un’auto che sa farsi strada

La A290 non è nata per convincere tutti. Non è l’elettrica dei compromessi, delle famiglie numerose o dei chilometri infiniti. È l’auto per chi vive la città come una pista, per chi crede ancora che guidare sia un atto emotivo. Per chi, anche nel traffico del martedì mattina, vuole sentirsi parte di qualcosa di più grande: un’esperienza, una storia, una passione. Con la A290, Alpine inaugura il suo “Dream Garage” – il primo capitolo di una nuova era fatta di modelli elettrici ma carichi di identità. Non si tratta solo di tecnologia, ma di visione. E in questo caso, la visione è chiara: fare dell’elettrico qualcosa che emoziona.

Il mondo dell’auto elettrica si sta standardizzando, ma Alpine va nella direzione opposta. Non insegue le logiche del mercato, le anticipa. E lo fa con una city car che ha il coraggio di essere diversa. La A290 è l’anti-banale per eccellenza, l’auto che non ha paura di emozionare anche quando parcheggia sotto casa. È una hot hatch con l’anima, un manifesto urbano di sportività sostenibile. In un mondo sempre più grigio e silenzioso, Alpine ha deciso di tornare a far rumore. Anche se a farlo è il cuore elettrico di una piccola rivoluzione su quattro ruote.

Autore
Virgilio.it

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