Andora, stop al parco eolico di Monte Chiappa. Il sindaco Demichelis: “Ha vinto il territorio”

  • Postato il 28 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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mauro demichelis

Il parco eolico Monte Chiappa non si farà. Lo ha ufficializzato il settore il Settore Valutazione impatto ambientale e sviluppo della Regione Liguria con un decreto dirigenziale che stabilisce che non avrà ulteriore corso la pratica relativa all’istanza di VIA (valutazione impatto ambientale) sull’intervento denominato “Monte Chiappa”, costituito da sette aerogeneratori per una potenza complessiva di 29,4 MWp, ubicato nei comuni di Andora, San Bartolomeo al mare e Villa Faraldi, presentato dalla società Tozzi Green S.p.A.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Andora Mauro Demichelis fra i primi ad aver dichiarato contrarietà al progetto, denunciando insieme a tutti i sindaci coinvolti dell’Imperiese il forte danno ambientale di un parco eolico che, così come era progettato (con pale eoliche alte 187 metri), avrebbe impattato enormemente sul territorio, con gravi ricadute economiche, paesaggistiche e turistiche.

“Esprimiamo grande soddisfazione per questo grande risultato, vitale per i nostri territori – ha dichiarato il sindaco Demichelis – La ferma e decisa unità di intenti dimostrata da sindaci, enti sovraordinati e cittadini, unita alla professionalità degli uffici tecnici, ha determinato un risultato che salvaguarda i nostri territori, i beni paesaggistici, la cultura dell’olivo, il turismo legato ai nostri sentieri e anche lo sviluppo delle aree artigiane. Siamo grati a Regione Liguria, al suo Presidente Marco Bucci e a tutta la Giunta regionale, che fin da subito ha dialogato con i sindaci dei territori coinvolti”.

“I loro uffici di settore hanno esaminato e valutato positivamente le nostre osservazioni e verificato la mancanza di requisiti al progetto presentato dalla Tozzi Green. Crediamo – prosegue Demichelis – che una così forte unione possa continuare anche per la realizzazione di progetti condivisi di valorizzazione ambientale e della rete sentieristica che unisce le due province, forti di alcuni progetti comuni come la pista ciclabile, che sarà la via di accesso privilegiata al nostro entroterra”.

Solo poche settimane fa, il sindaco di Andora, in occasione dell’invio a Regione Liguria di ulteriori e nuove osservazioni, insieme ai primi cittadini Claudio Cavallo di Stellanello e Lucia Moscato di Testico, aveva denunciato il forte impatto visivo che le pale avrebbero avuto sullo skyline del crinale di Andora e l’alto tasso di impianti eolici già presenti in provincia di Savona.

Nel corso della fase pubblica sono giunte alla Regione ben 266 osservazioni sia con riferimento al progetto nel suo insieme, anche con riferimento alla localizzazione ed ai potenziali impatti sulle principali matrici ambientali che hanno evidenziato la presenza di criticità in ordine alla realizzazione dell’impianto, in particolare con riferimento alle seguenti matrici ambientali: Biodiversità, Paesaggio, Urbanistica, Rumore, Suolo, Terre e Rocce da scavo.

Autore
Il Vostro Giornale

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