Bonus Sport 2025: come richiedere il contributo per iscrivere i figli ad attività sportive
- Postato il 26 agosto 2025
- Usi & Consumi
- Di Il Fatto Quotidiano
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Entra nel vivo la seconda fase del bonus sport 2025, l’agevolazione pensata per sostenere economicamente le famiglie che hanno intenzione di far partecipare i figli ad attività sportive. Iscrivere un minore ad un corso di nuoto, di danza o a calcio non è alla portata di tutti: servono cifre alte. Il bonus sport nasce proprio da questa esigenza: si rivolge alle famiglie con un Isee inferiore a 15.000 euro.
L’agevolazione ammonta a 300 euro per figlio, per un massimo di due figli per ogni nucleo familiare. Non è possibile cumularla con altri incentivi che coinvolgano la stessa attività e viene versata direttamente all’ente sportivo, che poi gira lo sconto agli aventi diritto. Il contributo, in altre parole, viene erogato a monte: non potranno essere effettuati degli usi impropri della misura. Ogni famiglia deve aderire ad un sistema organizzato in ogni suo dettaglio e controllato in ogni passaggio.
Bonus sport, quali attività sono ammesse
Il bonus sport non viene erogato per tutte le attività sportive. Per poter ricevere il contributo si devono rispettare una serie di criteri precisi che consentono di accedere al sistema. Ad organizzarle devono essere delle società o associazioni sportive dilettantistiche, delle Onlus iscritte nei registri ufficiali o degli enti del terzo settore, il ragazzo deve frequentare almeno due volte a settimana e i corsi devono iniziare entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2026.
Come si fa ad aderire al corso
Entro l’8 settembre gli enti sportivi che hanno intenzione di aderire al programma devono inviare la propria candidatura. La richiesta deve essere presentata utilizzando il portale http://avvisibandi.sport.governo.it. Le famiglie avranno la possibilità di consultare quali enti sono stati ammessi.
Non appena l’elenco degli enti accreditati verrà reso disponibile, le famiglie potranno presentare la domanda per iscrivere i propri figli: si presume che si potrà fare entro la fine del mese di settembre. Sarà possibile scegliere il corso desiderato tra quelli che sono a disposizione e chiedere il contributo accedendo direttamente alla piattaforma online.
Il contributo viene erogato direttamente all’ente sportivo: la procedura viene velocizzata evitando dei lunghi passaggi intermedi.
Come vengono assegnati i fondi
Per l’assegnazione del bonus sport si segue l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a quando si esauriscono i fondi. Nel caso in cui dovessero esserci degli errori nell’istanza o dovessero mancare i requisiti dei richiedenti, il Dipartimento dello Sport potrà chiedere integrazioni o escludere completamente la richiesta. Se, invece, una famiglia dovesse rinunciare, il contributo verrà erogato a chi segue nella lista.
Una volta ottenuto il bonus sport è necessario garantire la partecipazione: nel caso in cui le assenze dovessero raggiungere quota 30% delle attività, verrà perso il contributo e si dovranno restituire i fondi che sono già stati erogati.
Le autorità competenti hanno la responsabilità di effettuare dei controlli sulle strutture accreditate, mentre l’Agenzia delle Entrate potrà verificare da un punto di vista fiscale che non vengano effettuati dei cumuli indebiti.
Le informazioni relative agli importi assegnati e le informazioni complete sui destinatari verranno rese note attraverso il portale istituzionale del Dipartimento dello Sport per garantire la massima trasparenza dell’operazione.
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