Così Enav sta puntando su capitale umano e innovazione
- Postato il 25 luglio 2025
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- Di Forbes Italia
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di Pasqualino Monti ad di Enav e partner di Top Graduate
“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”. Questa citazione sintetizza lo spirito con cui il Gruppo Enav vuole garantire la sicurezza e l’efficienza del trasporto aereo civile in Italia, con lo sguardo rivolto al futuro, alla tecnologia e al talento delle persone.
Cosa fa Enav
Enav, controllata dal Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) con una quota del 53,3%, e quotata in borsa dal 2016, gestisce il traffico aereo del territorio nazionale, 24 ore su 24, attraverso 45 torri di controllo e quattro centri d’area (Acc), ed è ormai definibile come il service provider più efficiente in Europa; in parole più semplici, siamo quelli che garantiamo più puntualità ai voli.
Ma Enav non si limita a questo. Ha un mercato terzo ampio e diversificato. Supportiamo l’istallazione, la manutenzione e il monitoraggio di tutti i sistemi hardware e software per la navigazione aerea. Forniamo consulenza, training e piattaforme tecnologiche ad oltre 100 clienti in tutto il mondo. Siamo impegnati nella creazione dello U-Space, lo spazio aereo dedicato ai droni con servizi dedicati agli utenti dei velivoli a pilotaggio remoto.
Per fare tutto questo, abbiamo due società a supporto: Techno Sky, responsabile della gestione e della manutenzione hardware/software dell’intera gamma di impianti e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi di assistenza al volo, e IDS AirNav, leader a livello globale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche e nelle soluzioni software di ultima generazione per la gestione del traffico aereo.
I droni
Inoltre, per quanto riguarda il settore dei droni, Enav detiene il 60% di D-Flight – con il restante 40% affidato a una compagine industriale guidata da Leonardo – una società impegnata nell’implementazione di un sistema di gestione specifico per gli Unmanned Aerial Vehicles (UAV), denominati comunemente “droni”, e nella definizione delle modalità di erogazione dei servizi.
Uno dei nostri obiettivi è diventare sempre più protagonisti nell’ecosistema dei droni, non solo come fornitori di servizi, ma anche integrando tecnologie nelle operazioni aeronautiche. In particolare, puntiamo a creare una piattaforma, “drones as a service”, dedicata a settori chiave come energia, trasporti, infrastrutture, agricoltura, logistica, sorveglianza e sicurezza. Un ecosistema intelligente, capace di raccogliere e analizzare dati in tempo reale per supportare attività strategiche e ad alto impatto.
Il fronte internazionale
Allo stesso tempo, il nostro sguardo vuole abbracciare orizzonti più lontani, così sul fronte internazionale, apriremo altre tre sedi – in India, Brasile e Arabia Saudita – già entro il 2026. Sono mercati ad alto potenziale nei quali sono richiesti servizi come quelli che offre Enav.
L’evoluzione di Enav all’interno del mercato regolato passa per la modernizzazione delle infrastrutture, con la transizione da quattro a due Acc, l’implementazione di tecnologie avanzate, come le torri di controllo digitali gestite da remoto, e arriva a soluzioni orientate al cloud e all’intelligenza artificiale per Ict, per rendere i sistemi operativi più moderni, sicuri e precisi. L’obiettivo è rispondere alla crescita del traffico aereo con strumenti sempre più avanzati.
Sostenibilità e capitale umano
Tanti progetti e un piano industriale concreto che traguarda al 2029 i cui pilastri sono integrati con la sostenibilità, un elemento chiave nella strategia di Enav. Abbiamo già raggiunto la carbon neutrality e puntiamo a diventare un modello di sostenibilità nel settore. Le iniziative in corso mirano a ridurre ulteriormente le emissioni di CO₂ e a migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali.
Tutte queste sfide e i traguardi fin qui raggiunti sono il risultato di un lavoro eccellente, portato avanti dal nostro capitale umano, che rappresenta nell’universo Enav, il pianeta più luminoso. Ed è nel Training Centre di Forlì, un’altra eccellenza del Gruppo, dove formiamo e addestriamo, i nostri controllori del traffico aereo e quelli di paesi esteri. Il Training Centre offre un ambiente dedicato all’apprendimento, con aule didattiche, simulatori e servizi di supporto all’avanguardia.
Il Gruppo conta oltre 4.500 dipendenti, di cui circa due terzi sono impegnati in attività tecnico-operative e ingegneristiche. Solo nel 2024, abbiamo gestito 2,2 milioni di voli, generando un fatturato superiore a 1 miliardo di euro.
Il piano di assunzioni
Per sostenere la direzione di forte espansione e rafforzare la nostra presenza sui mercati globali, Enav ha avviato un importante piano di assunzioni, finalizzato al ricambio generazionale delle professionalità tecniche e operative: circa 400 nuovi controllori del traffico aereo (cta) saranno assunti nei prossimi 4-5 anni per far fronte ai pensionamenti imminenti. Su oltre 1.500 cta (controllori del traffico aereo) attualmente in servizio, infatti, più di un terzo ha un’età compresa tra i 51 e i 59 anni, mentre il limite massimo per operare è di 60 anni.
In parallelo siamo alla ricerca di ingegneri e tecnici informatici da inserire soprattutto nella controllata IDS AirNav.
Abbiamo avviato quindi un percorso strategico mirato all’inserimento di giovani talenti nel Sud Italia, attraverso una stretta collaborazione con il mondo accademico. Sono già stati firmati accordi con alcune delle principali università del Mezzogiorno – tra cui Palermo e Napoli – e sono in corso interlocuzioni con altri atenei per avviare corsi di laurea sempre più coerenti con le esigenze operative e tecnologiche del Gruppo. L’obiettivo è chiaro: offrire ai giovani del Sud concrete opportunità professionali senza costringerli a lasciare il proprio territorio. Un impegno che punta a valorizzare le eccellenze locali e contrastare la cosiddetta “fuga dei cervelli”.
La prima tappa di questo progetto è Palermo, dove, entro il 2025, sarà inaugurata una nuova sede Enav. Ad oggi, sono già stati assunti 7 giovani professionisti palermitani, che diventeranno 13 entro la fine del 2025. Sono inoltre previste altre 13 assunzioni entro il 2028.
L’articolo Così Enav sta puntando su capitale umano e innovazione è tratto da Forbes Italia.