Dove è stato girato La vita va così? Scopri i luoghi del film di Milani al Giffoni

In tante realtà del nostro Paese – ha detto Riccardo Milani al Giffoni Film Festival 2025 – c’è un conflitto tra lavoro e rispetto del territorio. Il protagonista dice in una scena: “La spiaggia è bella perché è di tutti”. A volte c’è da indignarsi rispetto agli ecomostri, ma questo conflitto indica una strada, capace di conciliare le due cose”. Il cinema come specchio delle sfide collettive, delle battaglie silenziose e della forza delle comunità. È su questo terreno che Milani continua a muoversi con coerenza e sensibilità, scegliendo la commedia come chiave per raccontare storie profondamente umane.

Con La vita va così, il suo nuovo film in arrivo al cinema, il regista romano torna dietro la macchina da presa e punta i riflettori sulla Sardegna, terra amata e spesso vissuta, protagonista discreta e potente di questo racconto. A guidare il cast è Virginia Raffaele, che ritrova Milani dopo il successo di Un mondo a parte, accompagnata da due icone del cinema e della comicità italiana: Diego Abatantuono, più volte candidato ai David di Donatello e premiato nel 2021 con il David Speciale, e Aldo Baglio, membro dello storico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Accanto a loro, una presenza inedita e significativa: Ignazio Mulas, sardo e non professionista, scelto per interpretare un personaggio ispirato a Ovidio Marras, il pastore di Capo Malfatano scomparso nel gennaio 2024 a 93 anni, noto per aver lottato con fermezza contro la costruzione di un mega resort nella sua terra. Marras era diventato simbolo di una resistenza civile, discreta ma tenace, contro la speculazione edilizia. La sua vicenda aveva già ispirato il film Anna di Marco Amenta, uscito l’anno precedente.

Capo Malfatano
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Capo Malfatano

Di cosa parla il film

Ambientato nel sud della Sardegna, La vita va così è una commedia sociale dal tono ironico e affettuoso, che mette al centro una comunità locale divisa tra la speranza di un futuro occupazionale e la necessità di proteggere la propria terra, la propria storia e la propria identità culturale. Virginia Raffaele l’ha definita “un’esperienza notevole”, per cui si è preparata “andando sul posto un po’ di giorni prima per fare conoscenza con le persone e il territorio. Basta essere in ascolto”. In un piccolo paese del sud della Sardegna, una comunità vive sospesa tra passato e futuro, tradizione e modernità. Da vent’anni, gli abitanti cercano un equilibrio tra la necessità di creare lavoro e la volontà di difendere la propria terra da speculazioni e trasformazioni irreversibili.

Al centro della storia c’è Marina, un’insegnante tornata nel paese d’origine dopo anni trascorsi in città, che si ritrova coinvolta, suo malgrado, in una battaglia collettiva per impedire la costruzione di un mega resort lungo la costa incontaminata. Accanto a lei ci sono Tonino (Diego Abatantuono), ex sindacalista disilluso ma ancora combattivo, e Peppino (Aldo Baglio), pastore e poeta, stralunato e visionario, legatissimo al suo gregge e ai ritmi della terra. Ma la figura chiave del racconto è Gavino (Ignazio Mulas), un pastore anziano ispirato alla figura reale di Ovidio Marras, che incarna la memoria e la dignità di un’intera generazione. È lui a tenere unita la comunità nei momenti più difficili, con il suo silenzio ostinato e il suo amore per una terra che non vuole essere venduta.

Dove è stato girato

Il film prende vita nei luoghi autentici del Sulcis: i primi ciak sono stati battuti a Cagliari, ma le riprese si sposteranno principalmente a Teulada, tra le coste e l’entroterra dell’estremo sud-ovest dell’isola, un’area ancora poco raccontata dal cinema ma ricca di suggestioni e storie da tramandare. Definito dalla produzione come “un racconto ironico e appassionato lungo vent’anni, ambientato in un angolo meraviglioso della Sardegna”, La vita va così si preannuncia come un nuovo capitolo del percorso di Milani nel raccontare l’Italia meno visibile, quella dei paesi, delle lotte quotidiane, dei dilemmi etici che toccano le persone comuni.

La Sardegna autentica

Il Sulcis è nella parte sud-occidentale della Sardegna, è una terra aspra e generosa, custode di identità profonde. Alcune riprese del film sono state fatte a Teulada, piccolo comune che si affaccia su uno dei tratti di costa più belli e meno contaminati del Mediterraneo. Teulada è un paese dove la natura è ancora protagonista. A pochi chilometri dal centro abitato si aprono scenari da cartolina: spiagge come Tuerredda, con la sua sabbia chiarissima e le acque turchesi, e Capo Malfatano, con le sue torri spagnole, le rocce levigate dal vento e uno stagno che riflette il cielo come uno specchio antico.

Teulada Sardegna
La spiaggia di Teulada in Sardegna

In questa parte di Sardegna, il mare non è solo bellezza: è territorio da proteggere, confine da difendere, risorsa da non svendere. È anche da qui che nasce la storia del pastore Ovidio Marras, figura realmente esistita e fonte d’ispirazione per uno dei personaggi del film, che proprio a Capo Malfatano si è opposto alla costruzione di un resort di lusso. Un gesto solitario e coraggioso, che oggi diventa racconto collettivo. Il paesaggio dell’entroterra è fatto di colline morbide, sugherete, sentieri che si perdono tra i monti del Sulcis. La foresta di Is Cannoneris, tra le più estese d’Europa, custodisce il cervo sardo e tante altre specie endemiche. Nuraghi dimenticati, muretti a secco e vecchi ovili raccontano la quotidianità di chi questa terra la vive da sempre, senza clamore ma con tenacia.

Proprio per questa autenticità, Teulada e il Sulcis diventano lo sfondo ideale per una storia come La vita va così: una commedia che parla di conflitti reali, di scelte difficili, ma anche di solidarietà e ironia, quel tipo di ironia che nasce quando la vita ti mette alla prova, e tu rispondi con dignità. Il film è scritto dallo stesso regista insieme a Michele Astori e prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our Films (gruppo Mediawan) e da Sonia Rovai per Wildside (Gruppo Fremantle), in collaborazione con PiperFilm e Medusa Film, che ne cureranno anche la distribuzione. La distribuzione internazionale sarà affidata a PiperFilm. La vita va così affronta con leggerezza e profondità temi cruciali come il lavoro, l’ambiente e la memoria delle comunità, questa volta affidando alla Sardegna – e a chi la vive ogni giorno – il compito di raccontare un’Italia resistente, ironica e sorprendente.

 

Autore
SiViaggia.it

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