F1, GP Silverstone: Ferrari lotta ma sbaglia tutto ancora una volta

  • Postato il 6 luglio 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

La qualifica di Silverstone ha deluso le aspettative della Ferrari. O forse sarebbe meglio dire che quest’ultima non ha rispettato le attese. Le due SF-25 non hanno saputo utilizzare le gomme al meglio, perdendo grip. Un contesto competitivo che di fatto ha penalizzato il team italiano. L’obiettivo della gara era quello di provare a inserirsi comunque nella lotta per la vittoria. Leclerc arriva ???, Hamilton ???: questo il risultato finale.

Ferrari azzarda la sosta con Leclerc

Un debole sole scalda la pista inglese: questa la situazione attuale, sebbene sino a mezz’ora fa pioveva. Questo significa che l’asfalto britannico non è affatto asciutto e renderà senza dubbio più emozionante la partenza. Le due rosse proveranno a recuperare qualche posizione allo start, sebbene vadano limitati al massimo i rischi che, in queste condizioni, potrebbero giocare brutti scherzi.

Ferrari ha deciso di prendere il via della corsa con le Pirelli a banda verde. Parliamo delle coperture intermedie, che peraltro sono state scelte pure dal resto dei piloti. D’altra parte l’asfalto ha troppi punti in cui è molto bagnato. Lo stesso Lewis lo riporta. Al contrario, Leclerc assieme ad altri decide di effettuare la sosta nel formation lap per passare subito alle coperture gialle.

Questo significa che il monegasco è partito dalla pitlane. L’obiettivo è quello di resistere quanto più possibile nella seconda parte della pista, dove l’acqua è ancora davvero tanta. Charles pertanto è in quindicesima posizione. Lewis parte bene e cerca di attaccare Norris in più riprese. Il britannico però è molto bravo a difendersi e a mantenere la posizione. Nel mentre la bagarre a centro classifica produce una Safety Car.

Lo scontro tra Lawson e Ocon è fatale. In questo scenario il team italiano chiede a Lewis di restare fuori e non effettuare la sosta. La ragione è facile: tra una decina di passaggi potrebbe tornare a piovere. Per Lewis si utilizza la modalità RB per fornire più calore al retrotreno e mantenere le coperture in temperatura. Nel mentre Bortoleto finisce nella ghiaia ma riesce a ripartire.

Verstappen e Piastri stavano scappando, ma è Virtual Safety Car per Bortoleto. Il brasiliano non è riuscito ad arrivare ai box, dovendo abbandonare la vettura in pista. Va detto che nei precedenti giri Lewis era in media sei secondi più rapido di Charles. Sino ad ora, pure considerando che la pioggia dovrebbe arrivare nuovamente a breve, resta da capire se la scelta condivisa tra il muretto e il monegasco sarà corretta. Al momento non lo sembra affatto.

Ferrari affonda nell’acqua

Al giro 8 riprende la corsa e dalla tornata successiva la numero 16 è più rapida di Hamilton. Nel mentre il monegasco ha ingaggiato una lotta con Antonelli che dura due giri, dove alla fine ha la meglio e passa il pilota italiano, prendendosi la piazza numero 13. Due giri più tardi Ferrari chiama ai box Leclerc per montare le Intermedie, come il suo compagno che sta soffrendo tremendamente. Ecco perché pure lui realizza uno stop.

Il passo dell’ex Mercedes prima del cambio mescole non era affatto buono, tanto che aveva già accumulato un gap su Norris consistente. Tornato in pista si trova in settima posizione mentre la pioggia arriva copiosa. Di lì a poco Leclerc perde il controllo e va dritto alle Becketts. Un’escursione sull’erba che gli fa perdere parecchio tempo, mentre Hamilton perde due posizioni. La corsa per Ferrari si fa molto dura.

La pioggia è talmente fitta che la visibilità è veramente poca. Anche per questo la direzione gara opta ancora una volta per la Safety Car, in attesa che migliori la situazione. All’interno di questa condizione particolare Ferrari non ha gestito bene le cose e ancora una volta si conferma un fatto: la SF-25 non vale molto su terreno bagnato. È una vettura che aumenta la sua imprevedibilità, difficilissima da guidare.

Al giro 18 riparte la corsa, dopo che sui canali radio della Rossa si è parlato di strategie errate, gomme che non funzionano e che non riuscivano a restare in temperatura. Hamilton è settimo, recuperando due posizioni, mentre Charles passa la Red Bull di Tsunoda e si prende la 12° piazza. Nemmeno un giro e ci risiamo: Bernd Mayländer deve guidare ancora la Safety Car perché Isack Hadjar si stampa contro le barriere con la sua Racing Bulls.

Lewis risale la china

Si torna nuovamente a spingere e Verstappen si gira a sorpresa in curva 15. L’olandese perde diverse posizioni, riprendendo la corsa in decima piazza, e Lewis sale in sesta. L’inglese sta cercando di avvicinarsi a Gasly. Davanti a lui c’è appunto il francese, Hülkenberg e Stroll. Tutti piloti che in teoria potrebbe mettere dietro, arrivando in terza piazza. Purtroppo però il suo passo non è affatto buono, tanto che viene passato da Russell alle sue spalle.

L’inglese in radio fa capire quanto sia complicato guidare la SF-25, definendola una follia. Per Charles possiamo dire che sta dando il massimo per recuperare, ma per il momento pure lui mostra un handling davvero complicato, che non gli consente di attaccare l’undicesima piazza di Albon. Qualche giro più tardi Lewis pare si svegli e restituisce il sorpasso all’ex compagno di squadra. Ora è sesto. Poi si lancia all’inseguimento di Gasly.

Pare che in questo momento le sue gomme siano finalmente entrate in temperatura e la Rossa inizi ad avere un buon passo. E in effetti sembra proprio che sia così, perché qualche minuto più tardi sorpassa pure l’Alpine del francese per risalire in quinta posizione. Nel frattempo Antonelli si ritira e Charles guadagna una posizione. Il monegasco, però, non riesce proprio a trovare il ritmo per far di più.

Errori che costano caro alla Rossa

Al passaggio 33 Lewis è il pilota più veloce in pista. Nel giardino di casa il Re Nero sta cercando di esaltarsi, perché i due piloti che ha davanti sono vicini e alla portata. Non si può dire lo stesso per Leclerc, che non riesce a passare Albon. Due giri più tardi Hamilton miete un’altra vittima. Parliamo di Stroll, che gli cede la 4° piazza. Prossima stazione: Nico Hülkenberg. Poco dopo c’è un messaggio interessante in radio.

La pista sembra quasi pronta per passare alle gomme slick. Il crossover si avvicina. Nel frattempo anche Charles effettua un sorpasso, mettendosi alle spalle Albon, per poi andare negli scarichi di Sainz. L’ex compagno di squadra non dura molto, il tempo che il monegasco gli prenda le misure per poi passarlo nel primo settore. Leclerc è ora ottavo, alle spalle di Verstappen.

Purtroppo pare che la rincorsa di Lewis non abbia più la medesima forza. L’inglese non riesce ad avvicinarsi alla Sauber, che in questo momento mostra un ritmo solido. Anche per questo, alla tornata numero 42, il britannico viene richiamato ai box: gomme Soft per lui, nel tentativo di realizzare un undercut su Hülkenberg. Purtroppo però la mossa pare azzardata, tanto che alla prima curva Lewis arriva lungo.

Succede lo stesso pure alle Becketts, dove realizza un’ulteriore escursione fuori pista. Così facendo accumula un gap di otto secondi dal teutonico. Due giri dopo tocca a Charles effettuare la sosta, rientrando in ottava piazza, pure lui con le Pirelli a banda rossa. E come il compagno va per prati e ghiaia in un paio di occasioni. A lui va peggio, in quanto scala sino alla quattordicesima posizione.

Finale amaro

Dopo il cambio gomme i ferraristi danno tutto, ma gli errori non perdonano. Hamilton era più veloce di Hülkenberg, ma il distacco accumulato sul tedesco era oramai troppo ampio per essere recuperato. Davvero un peccato, in quanto il sette volte campione del mondo rompe una striscia di 11 corse a Silverstone dove è sempre salito sul podio e, ovviamente, lo fa con la Ferrari SF-25.

Per Charles, medesimo discorso. Nel suo caso gli errori sono maggiori, a partire dalla scelta scellerata di passare alle slick nel giro di formazione. Ancora una volta il team di Maranello ha dimostrato di non saper gestire le condizioni cangianti. Troppa confusione e quell’incapacità di mantenere la calma per fare le scelte corrette. Silverstone poteva portare tante soddisfazioni… non lo ha fatto.

GP Silverstone 2025, classifica finale:

  • Lando Norris (McLaren)
  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Nico Hulkemberg (Sauber)
  • Lewis Hamilton (Ferrari)
  • Max Verstappen (Red Bull)
  • Pierre Gasly (Alpine)
  • Lance Stroll (Aston Martin)
  • Alexander Albon (Williams)
  • Fernando Alonso (Aston Martin)
  • George Russell (Mercedes)
Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti