F1 | Niente più disagi al GP del Canada: nuove modifiche per la sicurezza di team e tifosi

Gli organizzatori del GP del Canada hanno apportato alcune modifiche in pista e nel paddock per evitare i disagi dello scorso anno.

Mentre la F1 si prepara a tornare in pista, gli organizzatori del GP del Canada hanno assicurato che non si ripeteranno i disagi dello scorso anno. L’edizione del 2024 ha causato non pochi problemi a turisti e team.

La pioggia aveva provocato allagamenti e fango in pista. Intoppi anche per quanto riguarda la comunicazione. Durante le prove libere, le tribune sono state evacuate a causa della pioggia e molti hanno deciso di andarsene, ma poi il sito è stato riaperto.

“Penso che si possa affermare con certezza che abbiamo fatto un 180% di differenza rispetto all’anno scorso”, ha affermato Sandrine Garneau, direttore operativo del GP di F1 del Canada.

“Ora sarà tutto sotto controllo”, ha assicurato Veronique Doucet, direttrice generale della Société du parc Jean-Drapeau. “Non ci saranno ordini durante il fine settimana che non siano sincronizzati con tutte le comunicazioni ufficiali. Quindi questo non accadrà più”.

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Lunedì ci sono stati i primi sopralluoghi, come riporta CTV News, il broadcast canadese. Per i tifosi sarà più facile raggiungere il circuito. La segnaletica è stata migliorata e la pista resa più sicura. I team saranno inoltre accolti da nuove suite hospitality, e i piloti non dovranno più parcheggiare sull’erba, che diventa fangosa quando piove.

Gli organizzatori affermano inoltre che sono stati effettuati dei lavori per garantire che i paddock non subiscano perdite, come accaduto lo scorso anno. “Il parco ha investito moltissimo tempo e risorse per garantire che l’edificio costruito nel 2019 fosse ora completamente impermeabile”, ha dichiarato la Garneau. Nelle settimane antecedenti al GP, l’organizzazione ha effettuato diversi test di sicurezza.

Il GP del Canada continuerà a resta nel calendario di F1 fino al 2031. Per questo motivo, gli organizzatori stanno facendo tutto il possibile affinché non ci siano problemi nell’edizione di quest’anno, che si terrà dal 13 al 15 giugno a Montréal.

“La dirigenza della Formula 1 se la prenderà comoda e valuterà come andrà il 2025. Se andrà bene, allora forse ci sarà l’opportunità di rinnovare l’accordo o di estenderlo”, ha detto il giornalista automobilistico Gabriel Gelinas a CTV News. “In caso contrario, potranno iniziare a cercare altre opzioni. E ne hanno in abbondanza”.

Crediti immagine di copertina: Red Bull

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