Flotilla, l’inviato del Fatto: “Siamo in attesa che abbordino anche noi su Otaria”

  • Postato il 1 ottobre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Siamo in attesa che si avvicinino e abbordino anche noi su Otaria, la barca che mi ha ospitato in questi giorni”. L’inviato del Fatto Alessandro Mantovani, a bordo della Otaria, continua a raccontare in diretta quello che sta succedendo sulle imbarcazioni della Flotilla dopo che Israele ha iniziato l’abbordaggio alle imbarcazioni dell’iniziativa umanitaria dirette a Gaza. “Più avanti Alma e Sirius, le barche su cui si trova il comitato direttivo della Global Sumud Flotilla, a quanto abbiamo capito sono state abbordate, e forse anche altre. Noi vediamo dei motoscafi, delle grosse motovedette che si muovono molto velocemente tra le barche, che sono abbastanza distanziate, e che illuminano con fari molto potenti le imbarcazioni. Le consegne sono rigidissime, sto morendo dal caldo perché devo portare il salvagente sopra la cerata anche se qui c’è un caldo umido. Siamo nel pozzetto in attesa, con le scarpe, il passaporto in tasca, con la consegna di non reagire assolutamente neanche a nessun comportamento violento neppure verbalmente, neppure se fosse usata violenza fisica nei confronti del compagno accanto a noi. Francamente non credo ci saranno violenze, il governo israeliano lo ha garantito al governo italiano e ad altri governi, ci attendiamo di essere trasferiti su una nave militare e di lì in Israele, e poi vedremo se in carcere o dove”.

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Il Fatto Quotidiano

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